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Inviato da avatar Angelo Mandelli il 15-03-2013 alle 22:14

In questi ultimi mesi abbiamo avuto un'altra riprova dell' atteggiamento prevaricatorio e dittatoriale delle sinistre.

E' arrivata nelle scuole materne ed elementari milanesi una mail di invito a uno spettacolo per bambini dai 3 agli 8 anni dal titolo “Piccolo Uovo”,  da tenersi allo storico teatro Litta.

Lo spettacolo è una esaltazione della ideologia gay..

Leggo da un articolo di Tommaso Scandroglio (http://www.lanuovabq.it/it/articoli-uno-spettacolo-per-educare-i-bambini-alla-cultura-gay-6009.htm):

"Lo spettacolo è un collage di cinque libri differenti tra cui soprattutto l’omonimo testo di Francesca Pardi, lesbica dichiarata con quattro figli, “Piccolo Uovo”, edito dalla casa editrice Stampatello la quale è fiera di essere “una casa editrice nata per dar voce alle nuove realtà delle famiglie omosessuali”.
L’assessore alle famiglie (il plurale non è un refuso) Pierfrancesco Majorino ha invitato tutte le scuole materne ed elementari di Milano ad adottare questo libro per bambini, illustrato da Altan papà di Pimpa, e ha spronato padri e madri a leggere questa fiaba ai loro figli dove si racconta, tra le altre cose, come due pinguini saltimbanchi maschi o due leonesse possono essere genitori perfetti. La “famiglia” gay formato infanzia è bella che servita".

Quello che mi fa schifo non è la propaganda della ideologia omosessualista (ognuno è libero di fare le propagande che vuole),  ma il fatto che questa propaganda venga passata dall' Ente Pubblico, che rappresenta tutti i cittadini. Vera roba da regime fascista. 

Parlano di "libertà".  Ma è tutto il contrario. Perchè quando una cosa passa attraverso le istituzioni, di fatto viene imposta a tutti, perchè le istituzioni sono di tutti e usano i nostri soldi.  E invece le idee e ideologie di parte di qualcuno non devono essere imposte a tutti, ma rimanere nella sfera della scelta.

Questo è il tipico atteggiamento tirannico  delle sinistre (cioè gli ex comunisti, che ex non sono), che con la loro faccia tosta e ipocrisia di sempre si coprono di belle parole ("libertà", "democrazia"), ma poi, appena possono diventano tiranni e usano l' Ente Pubblico e le Istituzioni in modo ideologico, come strumento per indottrinare il popolo alle loro idee.

C' è qualcuno di sinistra che capisce la differenza fra sistema democratico e regime? Ne dubito.

In più sono impocriti.  Loro strillano e "denunciano"  quando altri cercano di far passare dei messagi di parte (se la parte è quella a loro avversa).   Ma poi, appena possono, sfruttano le posizioni dominanti per far passare le loro idee come idee "per tutti"  come il vino sancrispino.

E quello del "piccolo uovo"  non è un caso isolato.  Vi ricordate  quando l' assessore alla istruzione della Provincia di Milano era uno di sinistra (Rifondazione)?  L' ultimo anno del suo mandato, ha chiamato a raccolta tutti i ragazzi delle scuole superiori di Milano per una assemblea pubblica a base di Dario Fo e altri personaggi di sinistra.

Ovviamente in tutto spacciato come rigorosamente "super partes".  Robe che nemmeno in Korea del Nord accadono.

Ma state tranquilli che tutti i dittatori hanno le gambe corte.

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