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Inviato da avatar Andrea Arancio il 15-04-2013 alle 11:06

Non sono d'accordo con questa propaganda fatta dal Comune di Milano con messaggi come questo in allegato.

Da un lato alcuni amministratori, pochi es Maran,  ogni tanto  "accolgono" (almeno sulle parole, fin'ora) la possibilità di rivedere le regole per raggiungere una soluzione che possa andare bene a tutti i residenti.

Dall'altro azioni che fanno completamente decadere la fiducia nelle istituzioni, come questi messaggi che aprono semplici e doverosi dubbi:

  1. chi è l'ente certificatore del dato
  2. come sia stato costruito il campione statisticamente significativo della totalità dei cittadini di Milano (su 1,5Mln un campione di 1100 unità è difficilmente davvero significativo).
  3. come è stata selezionata la migliore finestra temporale in cui eseguire l'attività, come è stato scelto il canale di esecuzione della campagna
  4. Quale era il totale target e quanti hanno risposto.

Su queste basi, davvero ben venga il referendum.

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