Rispondi
Rispondi a:
Nella ricca Milano
14.000 persone senza un indirizzo (affitto, proprietà: niente!).
I poveri in 5 anni sono aumentati del 69%.
E c'è chi, anzichè ragionare in termini di solidarietà (che, stiano pure tranquilli, non significa dare la propria casa o il proprio pane agli altri ma semplicemente porsi, nei loro confronti, in termini non aprioristicamente conflittuali; considerarli, cioè, esseri umani come noi, coi quali essere pronti non a farci la guerra, ma a "spezzare insieme il pane"; dopodichè ognuno si tiene le proprie idee e le proprie giuste e lecite aspettative di crescita individuale, ma senza vivere ringhiando per paura che un'altra bocca si sfami nella nostra ciotola, che tanto non succede, i poveri hanno infinita dignità e bene lo sa chi li sfrutta).
Milano ha bisogno di un grande bagno di civiltà, per alleggerire e cercare di contrastare questa morsa di povertà che, se non la fermiamo, rischia, direttamente e indirettamente, di stritolarci tutti.
Accedi
Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati