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Inviato da avatar Roberto Michele Mazzilli il 07-07-2013 alle 00:05

SENATRICI DEL PD presentano un disegno di legge per vietare con pesanti sanzioni (fino a 5 milioni di euro) l’utilizzo del corpo della donna nella pubblicità televisiva o stampata (giornali e manifesti).
"L'utero è mio e me lo gestisco io" non si porta piu'.
Tutte e quattro le prime firmatarie avevano venti anni nel 1968, erano di sinistra e ovviamente in prima linea a sventolare la bandiera della rivoluzione sessuale, roteando per aria i reggiseni dagli spalti delle feste dell'unità di mezza Italia.

MA GLI ANNI SONO PASSATI E SI TORNA INDIETRO,
PEGGIO DELL'INQUISIZIONE.
COERENZA SINISTRA

Mamma mia, se è questa la pubblicità, meglio la privacy, MA SA TUTTO DA VECCHIO PARTITO COMUNISTA E DA 68 IN RITARDI.

Finiamola di mettere divieti, non siamo in un regime totalitario: oppure no ??

Che il comune pensi alla cittadiannza invece id pensare ai divieti ed al Gay pride

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