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Purtroppo la realtà è che il cittadino è il primo controllore.
Un cittadino meritevole in qualunque altro posto civilizzato farebbe delle foto ai responsabili del degrado (non ci vuole un minuto a depositare tutta questa immondizia) e poi denuncerebbe la cosa, postando anche le foto in rete per rendere pubblica la vergogna e l'indecenza di certe persone.
Capita però che in Italia siamo stati e siamo governati ad ogni livello da scaltri farabutti che negli anni hanno costruito un meccanismo che li difende perfettamente.
Denunciare qualcuno è quasi un reato, pubblicare la prova che un delinquente crea danno alla società (come una foto che lo ritrae in flagranza) è un'azione perseguibile e perseguita ancor più del reato denunciato.
Controquerele, lungaggini burocratiche, giudici svogliati e cavillosi, concreti rischi di ritorsione...
La polizia stessa evita di intervenire se proprio non c'è il morto di mezzo o quasi.
Ve lo immaginate un indirizzo di posta coperto da anonimato dove poter spedire foto e denunce circostanziate che vengono poi vagliate seriamente dalla polizia o dall'autorità competente?
Troppa immaginazione: le istituzioni non svilupperanno mai un vero servizio al cittadino, tanto è vero che le poche cose le fanno i privati e/o i volontari.
P.S.: è OT ma ho colto l'occasione per verificare il sito della polizia municipale:
http://www.poliziamunicipale.it
é subito evidente che non c'è interattività col cittadino: vi è un unico indirizzo di posta elettronica e se si va a guardare nel dettaglio gli uffici, esclusa la polizia annonaria, si trova solo il numero di telefono.
Ci sono ben undici uffici in cui chi risponde al telefono non è pagato abbastanza per dare anche un'occhiata alle mail nei momenti di pausa. Sarà che arrivano troppe telefonate, oppure che spesso il telefono suona a vuoto perchè non c'è un addetto designato a ricevere le segnalazioni che sono prese al volo da chi si trova nei paraggi?
In alto poi c'è una piccola scritta rossa: "pannello utilità" che apre quello che sarebbe un ottimo modo per gestire ed instradare le varie richieste, peccato che le sezioni mail e numeri utili sono desolatamente vuote.
Insomma, è evidente che il web e la sua capacità di avvicinare i cittadini non è tenuto in minima considerazione dalla polizia locale.
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