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Mi sento di condividere quest'ultima proposta, anche se sono in disaccordo con alcune affermazioni che hai fatto in precedenza.

L'ottimista/democratico crede nella gente, nei cittadini che hanno la qualità di riunirsi ed agire per occuparsi dei fatti che le riguardano in prima persona (questa è la politica), ha invece sfiducia nei dittatori o comunque nelle strutture gerarchiche perché non si fida del singolo con troppo potere (probabile che alla fine si faccia corrompere).

L'ottimista/monarchico crede nelle persone illuminate che poste alla guida di un paese possono indicare la via migliore e mantenere l'ordine necessario alla crescita sociale, ha invece poca fiducia nei cittadini comuni che non ritiene all'atezza di compiti politici, specialmente le associazioni anarchiche che non rispettano le leggi e fanno solo danni.

Io che sono realista penso che in entrambi i casi a fare la differenza è il livello di istruzione e l'educazione del popolo e/o dei governanti.

Entrambe le visioni si possono avverare se il popolo è acculturato.

Tra di essi ci saranno sicuramente persone più adatte a ricoprire ruoli di responsabilità e la gente sarà in grado di riconoscerle e affidargli questo compito.

Per lo stesso motivo, i già citati quattro ragazzi infelici che fumano uno spinello (o fanno altre cose essenzialmente stupide) non esisteranno più (e non si creerà neppure l'occasione per una denuncia esagerata da parte di cittadini troppo zelanti).

Il malcostume diffuso non si può combattere con le leggi ma si deve combattere con la cultura.

La conclusione del discorso, a mio avviso, è che il sistema scolastico/educativo (e ci metto dentro anche genitori, TV e internet) in italia è molto carente.

Da lì nascono i problemi ed è lì che bisogna agire per risolverli, purtroppo non oggi ma sicuramente un domani.