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Andrea, nel mondo ideale il tuo ragionamento non fa una piega.

Nel mondo reale ogni persona non fa nulla per nulla. Se non per altro che di qualcosa deve vivere; quindi anche nel mondo amministrativo e politico, il concetto di lavoro è lo stesso.

Quindi un amministratore che si accontenti di poco o nulla, non sta in piedi: è palese che il suo compenso se lo ricava in modo non trasparente.

Ricordati, e ricordiamoci, che gli amministratori, per quanto politici e votati, sono dei NOSTRI DIPENDENTI, perchè si portano a casa i NOSTRI SOLDI in cambio di un LAVORO.

Meglio un dipendente ben pagato che performa bene che un sottopagato che crea casini. 

Peraltro, se si parla di LAVORO, chi non PERFORMA deve andare a CASA.

e in questo momento credo che ci manchino esattamente questi due concetti: un controllore che monitori le performance, e una politica di uscita per chi non performa.

Ciao

A