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Inviato da avatar Massimo Roselli il 04-11-2013 alle 18:03

Il bello degli italiani è che quando succede un dramma, come il ragazzino che pare viaggiasse a luci spente in via Solari a Milano, finito sotto un tram per schivare una portiera d'auto aperta forse senza guardare, sono tutti sensibilizzati sul fatto che bisogna fare qualcosa (ma deve riguardare gli altri). Quando persone subiscono l'ennesimo furto di bici si scervellano con miriadi di lucchietti che possono essere tranciati in pochi minuti alimentando il loro commercio (andare su youtube). Oppure si lamentano con chi dovrebbe controllare. Le stesse poi vanno ad acquistare la bici nei posti di riciclaggio dei mercatini noti a tutti, alimentando proprio il mercatro del furto, sigh! Quando li vedi in bicicletta sul marciapiedi, che suonano e il pedone deve scansarli, oppure viaggiano nelle strade contromano, o attraversano in bici sulle strisce, passano col rosso, ecc; questo va bene ?

Come in tutte le cose ci sono diritti e doveri. Se per caso il ciclista crea un danno ad un auto parcheggiata o peggio a un pedone e non si ferma; questo va bene? Ma in quale paese viviamo? Dai ! Nei paese civili sottostare anche a dei doveri è una cosa che fa bene anche allo spirito e magari fa riscoprire il senso di appartenenza.... Parole retoriche forse ? Viva la retorica. Educazione, senso civico, rispetto per gli altri, sono segno di civiltà. Se si condividono questi valori allora qualche piccolo sacrificio ci ritornerà a vantaggio.

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