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Milanosìmuove: richiesto l’intervento immediato di sindaco e prefetto. In alcuni seggi non vengono consegnate le schede dei referendum milanesi contestualmente a quelli nazionali.
Dichiarazione di Edoardo Croci, Marco Cappato e Enrico Fedrighini del Comitato promotore dei referendum milanesi.
Milano, 12 giugno 2011 – “Avevamo ricevuto precise garanzie dall’amministrazione comunale e dalla Prefettura riguardo all’effettiva diffusione di una circolare per fornire istruzioni ai Presidenti di Seggio affinché le 5 schede milanesi fossero consegnate contemporaneamente alle 4 schede nazionali. Invece si moltiplicano le segnalazioni di elettori a cui vengono consegnate le schede dei referendum milanesi solo su richiesta, in contrasto anche con le istruzioni ministeriali che indica che: “in nessun caso il presidente deve prendere l’iniziativa di chiedere per primo all’elettore se vuole astenersi dal votare per una o per alcune delle consultazioni che si svolgono contemporaneamente.” (cosa che è successa in molti casi, tra cui al presidente del Comitato promotore, Edoardo Croci al seggio 624).
Si tratta di una vera e propria opera di boicottaggio, non importa se involontario o meno, che può pregiudicare il risultato della consultazione.
Per questo abbiamo chiesto un intervento immediato di Sindaco e Prefetto, nell’ambito delle rispettive responsabilità, per fornire con ogni mezzo l’informazione ai seggi per garantire la correttezza delle operazioni di voto e far applicare l’informativa relativa alla consegna contemporanea di tutte le schede di voto agli elettori.”
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