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Ciao, come tanti cittadini del quartiere Vialba ho partecipato all'incontro sul tema Varco Eritrea/Expo organizzato dal comitato.. "Contro"..  tenutosi pochi giorni fà nel teatro del centro aziani di via aldini alla presenza delle varie anime della piattaforma del dibattito.

La premessa di questo Mio intervento è che l'opera oramai si farà sia pure con molti dubbi da parte dei cittadini di quartiere sulla reale utilità di essa.

Al netto della qualità delle tecnologie che essa avrà a disposizione per rendere sicura la fluibilità agli automobilisti ed al quartiere  in termini di qualità dell'aria all'interno e agli sbocchi della galleria anche nel rispetto dello studio svolto  per la valutazione dell'impatto atmosferico dell'opera per il quale sono stati fatti i monitoraggi ( per esempio in via fabrizi ) e dove è emerso un aumento delle PM10 e PM 2,5 oltre NOX, CO,  ecc del 4%,  comunque in termini assoluti dentro i limiti di legge , preme evidenziare una crescente discrasia tra le parti in causa che ad oggi sono chiamate a prendere decisioni in tempi rapidissimi sulla base  di scelte tecniche forse chiare solo a MM che è titolare del progetto... Mi riferisco alla copertura della cut/cover che dovrebbe non superare i 500 mt per non essere classificata galleria a tutti gli effetti con una ricaduta economica e tempistica sul progetto, occorre valutare l'opera come un volano di rinascita del quartiere, ora più che mai c'è la possibilità di avere attenzione dal Comune di Milano, possiamo davvero ottenere molto a risarcimento dello sfregio sul quartiere perlatro neanche mediato da una comunicazione preventiva alla cittandinanza e ad un confronto che certo oggi appare perfino pilotato dalla politica che sà come trattare a cose fatte. C'è bisogno di confrontraci con le istituzioni su un tavolo anche tecnico oltre che civico al fine di ridisegnare il quartiere di vialba degno di essere a pieno titolo un quartiere di Expo e quindi avente quelle caratteristiche che sono naturali per un quartiere moderno e vivibile, soprattutto lanciato nel futuro della Nostra città... dico Nostra di Noi milanesi a prescindere dalla politica che va e viene, il quartiere nella città rimane.... Proviamo ad essere propositivi, pensiamo a come vorremo il quartiere, viviamo dentro le decisioni da prendere senza dietrologia su un opera che non sarà l'ultimo dei mali che affliggono il quartiere, anzi rappresenta un'opportunità da non perdere per sanare tante anzi troppe mancanze... spesso speranze annegate in un voto fatto di parole.