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Inviato da avatar Sara Rossin il 03-07-2011 alle 17:03

Il consigliere Boari ha sempre un modo tutto suo di raccontare le cose e non si preoccupa affatto di travisarle: lo fa volutamente.

La "Grande prova di compattezza da parte del Gruppo consigliare del PdL che ha incalzato la maggioranza fino all1.30 di notte" più che una prova di compattezza del PdL è stata una prova di democrazia della maggioranza di centrosinistra. Per capirci, l'opposizione ha chiesto di discutere e votare le programmazioni delle commissioni una per una, anche se il punto all'ordine del giorno era uno solo e le conteneva tutte. Nei mandati passati l'allora maggioranza di centrodestra aveva sempre rifiutato di farlo, aveva imposto interventi di cinque minuti su tutte le programmazioni insieme e si era limitato a consentire (ma vorrei ben vedere: è un diritto regolamentato!) il voto per punti separati. L'attuale maggioranza di centrosinistra, invece, l'ha consentito, ben sapendo che l'opposizione l'avrebbe tirata per le lunghe ripetendo sempre le stesse cose, così abbiamo chiuso dopo la 1.30 e abbiamo dovuto riprendere il consiglio il giorno dopo: un gettone in più per tutti, alla faccia dei costi della politica !

La "istituzione della Commissione Istruttoria Urbanistica e Territorio" era una proposta assolutamente sensata poichè tutti penso possano concordare che l'urbanistica non è tema da commissione a termine. Eppure il centrodestra l'aveva trattata così nel regolamento interno del CdZ 3 (non nell'attuale regolamento che disciplina il Decentramento come dice Boari); l'aveva fatto per moltiplicare il numero delle commissioni (e quindi delle "medagliette" da presidente) e mantenere intatti i propri equilibri interni. L'approvazione della nostra proposta da parte della maggioranza qualificata del Consiglio (che è richiesta per le modifiche al regolamento interno) era del tutto possibile e legittima poichè poteva configurarsi da sè come modifica al regolamento interno (non è forse che il Consiglio è sovrano?). Comunque, di fronte a obiezioni tutte formali e alle solite minacce, la maggioranza di centrosinistra ha deciso di non forzare la situazione e non ha istituito la commissione urbanistica e territorio: lo faremo nel prossimo Consiglio in una forma assolutamente rispettosa di un regolamento interno che, a detta di tutti i consiglieri, va cambiato soprattutto su questo punto. Proprio per questo, infatti, è stata costituita una commissione a termine regolamento e il termine è breve: entro il 31 ottobre. Direi che questa è un'altra prova di democrazia della maggioranza di centrosinistra.

Per quanto riguarda le relazioni programmatiche, certamente Boari non ricorda quelle che per tre mandati sono state presentate dal centrodestra (e da lui stesso), in generale scarne e di basso livello, che spesso si limitavano ad essere una sorta di "lista della spesa". Il centrosinistra ha presentato relazioni dal respiro più ampio, basate su un progetto culturale e metodologico. Si può non condividerle, ma la nostalgia delle "liste della spesa" qualifica bene l'atteggiamento del consigliere Boari che, dopo aver perso gran parte dei suoi consensi (soprattutto al quartiere Rubattino dove aveva cercato grande visibilità) si vendica denigrando l'impostazione altrui senza peraltro capirla.

Peccato, perchè questo atteggiamento contraddice fin da subito le dichiarazioni rese dai gruppi di opposizione a proposito della loro volontà di esercitare un'opposizione non preconcetta, sui fatti e nel merito dei problemi.

Dunque, chi è già frantumato e diviso?

Comunque, appena avremo il testo ufficiale della delibera lo manderò a questa discussione in modo che tutti possano valutare le relazioni di cui Boari parla in questo modo superficiale e astioso.

Adesso la coalizione di centrosinistra è già impegnata ad avviare i lavori del Consiglio di Zona 3 per una trasformazione partecipata del decentramento e della città, con buona pace del consigliere Boari.

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