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Inviato da avatar Andrea Arancio il 22-04-2014 alle 14:43

riporto un altro articolo, non di Libero.it, in cui si precisa meglio che il tema importante è la mancanza di partecipazione e sopratutto l'assenza di dialogo nonostante le richieste da parte dei commercianti:

http://www.milanopost.info/2014/04/10/luca-longo-presidente-asscomm-porta-venezia-il-comune-non-ascolta-le-esigenze-dei-commercianti/

Luca Longo, Presidente Asscomm Porta Venezia: “Il Comune non ascolta le esigenze dei commercianti”

Milano 10 Aprile – La Giunta Pisapia in questi tre anni si è contraddistinta per un’avversione quasi antropologica nei confronti del ceto medio e di tutti coloro che vivono del loro lavoro. Secondo la Giunta, nella mentalità tipica di sinistra, essi sono solo degli ignoranti che devono essere educati dalla classe dirigente illuminata. E’ per questo che ogni tanto ci si trova di fronte a storie come quella che ci racconta Luca Longo, Presidente di Ascomm, un’associazione antimafia di commercianti e cittadini nata 4 mesi fa. (pagina facebook “Asscomm Porta Venezia”).

Presidente Longo, perché ha deciso di contattare la redazione di Milano Post?

Mi sono rivolto a Voi dopo aver chiesto più volte risposte all’Amministrazione Comunale su un progetto che andrebbe a svantaggio delle attività commerciali site in Viale Tunisia. Il progetto consiste nella costruzione di una pista ciclabile su ambo i lati del viale, sulla falsa riga di tutte le altre che stanno riempiendo la città di Milano perché piacciono tanto a Maran. Questa infrastruttura costa ben 850.000 euro alla comunità milanese ed è inutile visto che ad 80 metri ne è già presente un’altra dello stesso tipo. I cantieri bloccheranno Viale Tunisia per 8 mesi. Inoltre, dopo la realizzazione i, già scarsi, parcheggi scompariranno. E questo ovviamente procurerà un ulteriore danno alle attività commerciali. Noi commercianti dobbiamo già affrontare un periodo di forte crisi, chi ci risarcisce del danno che subiremo? Maran, la Rozza o la De Cesaris? Tutti e tre sono stati da noi interpellati e non si sono degnati di darci nemmeno una risposta. Maran addirittura in un’occasione pubblica della quale volevamo approfittare per sottoporgli la questione ci ha bruscamente allontanato ed ha minacciato di denunciare l’Associazione. (questo il video dell’increscioso episodio http://www.tubechop.com/watch/2462923). Si parla tanto di decentramento amministrativo ma i consigli di Zona 2 e 3 interessati all’opera non sono nemmeno stati consultanti.

C’è qualcuno che ha ascoltato le vostre esigenze?

Si, abbiamo avuto il supporto del partito di Forza Italia nelle persone del Capogruppo in Consiglio Comunale Fabrizio De Pasquale e del Consigliere Regionale e Comunale, nonché Coordinatore Cittadino Giulio Gallera per quanto riguarda il Comune. Ad appoggiarci nei Consigli di Zona 2 e 3, invece, tutti i partiti dell’opposizione (Fdi, Forza Italia, Lega Nord, Udc, Destra Civica, Ncd, M5S). Essi hanno presentato delle mozioni per sostenere la nostra causa.

Se dovesse sintetizzare in poche parole, cosa vorrebbe che si facesse adesso?

Noi chiediamo di stracciare questo progetto scellerato e di utilizzare le risorse risparmiate per un’opera di grande valore sociale come l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Questa è la richiesta che gli Assessori non hanno nemmeno voluto ascoltare. A loro le esigenze dei milanesi non interessano, impegnati come sono nel servire i rom, gli immigrati e gli antagonisti.

Anacleto Camarda

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