Rispondi

L'intera Via Sarpi è stata oggetto di un intervento di riqualificazione a cura dell'ex Settore Arredo Urbano e Verde completato nel 2011, con l'utilizzo della specie Pittosforo per la realizzazione del verde di tutte le aiuole. Appena dopo la fine lavori, il Settore aveva ricevuto una proposta da parte di un'Associazione del Quartiere che, forte di una deliberazione del CdZ8 del 29 marzo 2012 che patrocinava il progetto "FUORI E' VERDE - RISPETTA-MI..COLTIVA-MI.." finalizzato al coinvolgimento dell'intera comunità del quartiere nella manutenzione delle aiuole verdi, prospettava l'interesse di modificare le aiuole stesse con una diversa composizione verde.

So che erano stati formalizzati i relativi contratti con scadenza 31 dicembre 2014 per un totale di 5 aiuole coinvolte, il cui risultato (positivo) è visibile tutt'oggi.
Mi permetto infatti di fare una piccola chiosa al testo della discussione, dove viene detto che "le aiuole hanno bisogno di essere curate". E' vero, ma allo stato di fatto non tutte sono degradate e lasciate a se stesse; diverse stanno facendo vedere ora i frutti delle semine/piantumazioni avvenute pochi anni/mesi fa. Certo è che la proposta iniziale prevedeva un rapido incremento delle richieste proponibili dall'Associazione di cui sopra, con l'obiettivo di un veloce diffusione della trasformazione delle aiuole.
Di fatto, il "ritmo" di partecipazione al progetto non sembra essere stato così sostenuto - anche a causa dell'iter "poco snello" della macchina burocratica - e con il passar del tempo la vegetazione formata dal Pittosforo si è sviluppata e accresciuta. Dove curata (gli stessi residenti/esercenti che innaffiano), si è consolidata una buona copertura vegetativa; dove no (talvolta usata come toilette per cani o persino per catapultarci dentro persone! - davvero, ho visto gruppi di ragazzi che tra loro si "divertivano" così...) si riscontra quanto invece descritto dalla Sig.ra Calciolari.