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Inviato da avatar Enrico Vigo il 21-07-2011 alle 19:58

Una lunga irricevibile dissertazione, che mi lascia come ero prima di leggerla, con le mie certezze ancora una volta riconfermate. Non leggo proposte, ma questo era ovvio, mi pare che venga fatto solo esercizio di opposizione polemica, che poco interessa, e non leggo spunti degni d'essere presi in considerazione. Forse che la critica dell'opposizione sia peggio ancora di chi si pretende di rimandare a settembre? Bisogna che l'opposizione si abitui, dopo 20 anni circa di spadroneggiamenti vari, che ora è il turno di stare a mordere il freno all'opposizione (quelli che non hanno i numeri per decidere), ma occorre esserne capaci, anche per questo serve stile. Brutta partenza, ci faranno l'abitudine, se ne faranno una ragione e poi cominceranno a fare critiche costruttive, il sale della democrazia, per ora accontentiamoci della polemica fine a sè stessa. Meglio sarebbe stato leggere proposte tali da arricchire le iniziative, ma va compreso chi si cimenta in esperienze nuove, cioè di quelli che non hanno i numeri per decidere nulla. La democrazia ha bisogno dell'opposizione come il pane, pane ma non di quello avvelenato che si pretende di propinare alla prima occasione. Cominceremo prima o poi a comportarci da adulti in politica?

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