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Articolo 3 – Obiettivi programmatici (Dovrebbe spiegare a grandi linee come l'ente vuole perseguire il suo obbiettivo e invece qui c'è il vuoto pneumatico.)
1. La Città metropolitana garantisce uguaglianza di trattamento alle persone e alle formazioni sociali nell'esercizio delle libertà e dei diritti, contrastando ogni forma di discriminazione.(ed è contro la pena di morte... ma sono cose da inserire in uno statuto? Si potrebbe fare altrimenti? Ci sono le leggi dello stato che tutelano il cittadino, se proprio volete essere pedanti scrivete che la CM si impegna a far rispettare le leggi dello stato italiano.)
2. La Città metropolitana valorizza il diritto di partecipazione politica e amministrativa della cittadinanza residente nel proprio territorio e promuove forme di partecipazione alla vita pubblica
locale dei cittadini e delle cittadine dell'Unione europea e degli stranieri e delle straniere regolarmente soggiornanti. Si impegna a garantire un’informazione completa e accessibile nei
riguardi delle attività svolte direttamente o dalle istituzioni cui essa partecipa. (altre ovvietà, prive di qualsivoglia indicazione concreta sul come questo verrà fatto.)
3. La Città metropolitana favorisce la partecipazione e il confronto con le rappresentanze del mondo della cultura, del lavoro e dell’imprenditoria, nonché del mondo delle autonomie funzionali, dell’associazionismo e del terzo settore. (Tra tutti il meno peggio, ma resta una promessa. Neppure il coraggio di scrivere "si impegna")
4. La Città Metropolitana promuove e garantisce l'applicazione e il rispetto di leggi e norme volte a tutelare tutti i diritti delle persone con disabilità conformemente ai principi stabiliti dalla Convenzione ONU. (No? Ma va? Volete un applauso? Pensavate di sparargli direttamente? Ma cosa centra poi questo con lo scopo di aver cura dei cittadini?... ah... sono malati e vanno curati. Per i cittadini sani che si arrangino!)
5. La Città metropolitana, conformemente alla Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica, promuove azioni necessarie per realizzare i principi in essa contenuti. (Altro articolo inutile)
6. La Città metropolitana riconosce, valorizza e garantisce condizioni di pari opportunità tra donne e uomini, in ogni campo, adottando programmi, azioni positive e iniziative. (idem.)
7. La Città metropolitana garantisce un’equa rappresentanza di entrambi i generi in tutti i propri organi e strutture amministrative, nonché negli organi collegiali degli enti, delle aziende e delle Istituzioni da essa dipendenti.(L'articolo di prima era uno scherzo? No perché ripeterlo pari pari non ha altre spiegazioni)
8. La Città metropolitana persegue i propri obiettivi istituzionali ispirando la sua azione al principio di leale collaborazione con gli altri enti territoriali, la Regione Lombardia, lo Stato e l’Unione europea. ( Obiettivi istituzionali sono la parità di genere, la difesa degli andicappati, e la cura dei cittadini malati, giusto? Ah... no: manca lo sviluppo, sviluppo... SVILUPPO!!! Noto poi con rammarico che i comuni sono scomparsi dall'elenco degli enti locali.)

[Sempre peggio: dove dovremmo leggere i passi concreti e programmatici che la CM intende fare per garantire un minimo di benessere e dignità a tutti i cittadini troviamo banali frasi di circostanza e contentini. Difesa di principi già ampiamente tutelati dalla legge e promesse di favorire cose francamente marginali rispetto a questioni ben più gravi. Temi come l'immigrazione, l'economia, il consumo del territorio... servirebbero delle regole ferree e dei vincoli che impediscano furbate e scempi a livello amministrativo... e invece ci dicono che saranno puccettosi e carinissimi con tutti.]