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Inviato da avatar Leo Stefano Alfieri il 09-06-2015 alle 21:45

Buonasera,

Sono Stefano Alfieri, Marinai d'Italia. Le chiazze che vede sono mucillagini da eutrofizzazione delle acque (tradotto l'acqua non gira abbastanza, e quindi,  partendo dal fondo, per eccesso di nutrienti polifosfati si formano con il caldo queste chiazze infestanti).

Una parte viene ultilizzata dai Germani Reali (le papere), quindi e' importante lasciarne un po' a loro esclusivo utilizzo, ma quando diventano troppo estese emettono cattivo odore e diventano base per le nidiate di zanzare e altro.

La soluzione prospettata dal Consorzio Villoresi e' la rimozione meccanica e smaltimento, attivita' che loro effettuano ogni mattina, sui bordi. Una parte minimale di smaltimento la effettuiamo anche noi, ma trattandosi di infestanti, la sera stessa ricompaiono altre chiazze.

Finche' fa caldo la lotta e' da considerarsi perdente, salvo ricorrere a macchinari che raspano il fondo, e quindi fortemente invasivi. Certo avere un impiegato comunale con il gommone che pulisce tutto il giorno potrebbe essere una soluzione. In Francia, per esempio nei porti della Costa Azzurra, un ragazzo apprendista gira con il gommone e tratta le acque, con delle reti. Che dire, bisogna fare quel salto di qualita' che purtroppo ancora ci manca, mi riferisco alle decine di bottiglie che estraiamo dalla superficie la domenica mattina.

Cordialita'

Leo Stefano Alfieri

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