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Una certezza che non tacita il rammarico di aver creduto nelle persone prima ancora che nelle istituzioni che rappresentano.
Il quartiere vive tutto questo con distacco nordico e silente dignità nella consapevolezza che questa vicenda non è che una sinistra sfumatura di un quadro ben più ampio che non tarderà a rendersi visibile.
C'è questo " sospeso " soprattutto negli occhi delle persone anziane che hanno visto molte trasformazioni e abusi nel quartiere.
Nel commento (allegato) tratto dal sito del Comitato Quarto Oggiaro si legge quanto di nuovo c'è della vicenda " terra inquinata " e cosa si pensa del tratto Eritrea-Expo, meno invece si sà dei responsabili di questo crimine.
Grazie alle forze dello stato e a quanti si stanno impegnando per fare luce sull'intera vicenda "a ripetere" .... cantiere su cantiere, strada su strada, parole su parole, voti su voti.
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