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Egregio CDZ8 e Assessorato,

è forse illegittimo insistere sull'assoluta ingiustizia ai danni dei condomini di Via Aldini civico 110 che devono continuare a pagare l'utilizzo di un tratto carrabile di proprietà credo ALER ( 1500 euro ) per immettersi nella viabilità pubblica?

A Milano nell'anno domini 2015, esiste ancora un punto della città dove un cittadino potrebbe trovarsi nella "condizione feudale" di vedersi negare il passaggio con l'auto, peraltro l'unico possibile,  mancando un'immissione diretta in strada dall' uscita dei box condominiali,  magari perchè in ritardo con il pagamento del pedaggio.

Perchè non è stato fatto quanto di più naturale si poteva fare, cioè un'immissione diretta alla strada, durante i lavori di ristrutturazione di Largo Boccioni?

C'è da dire che il passaggio non può certo essere negato, tuttavia insiste un diritto d'uso a pagamento che rende ingiustizia ai cittadini milanesi ivi residenti peraltro ulteriormente danneggiati dai parcheggi selvaggi dagli avventori della sala giochi che, non avendo uno spazio di parcheggio opportuno, si fermano dove trovano uno spazio a Loro comodo.

Mi auguro che si trovi la volontà di risolvere questo incredibile elemento d'ingiustizia magari cercando di togliere almeno "  il balzello " paragonabile al ben noto: " CHI SIETE?... DOVE ANDATE?... SI... MA CHI SIETE?....UN FIORINO " dell'indimenticabile " Non ci resta che piangere ".