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Via Privata Luigi Sala,

è una piccola vietta a poche centinaia di metri dalla movida del Naviglio Grande; non è una via di grandi transiti, al massimo il transito è locale per cercare un parcheggio in una zona dove è difficile parcheggiare l'auto o per accedere ai box condominiali.

L'accesso da Via Carlo D'Adda è "reso difficoltoso" da due resti di vecchi pilastri che forse, nel tempo che fu, servivano per sorreggere un grosso cancello. Ora restano due miseri moncherini, buoni solo a sfrisare le fiancate delle macchine se non stai attento a far manovra.

La via è a doppio senso, nonostante sia molto stretta: quando 2 auto si incrociano bisogna fare testa o croce per stabilire chi deve cedere il passo.

Mancano i marciapiedi da entrambe i lati.

Il mando stradale come potete vedere è una buca unica.

La via è stata scelta come luogo ideale per abbandonare auto (rubate e non); ne ho contate personalmente almeno una decina (alcune già segnalate, vedi Yaris Blu) ma ancora tutte lì al loro posto.

L'odore di urina è persistente.

Sporcizia ovunque (controllate dietro i due muretti vicino ai pilastri).

Spesso la sera sotto le piante è facile imbattersi in persone intente a bucarsi o sedute sul muretto intente a bere litri di birra.

Insomma, come avrete capito è una via abbandonata a sé stessa ... ma soprattutto abbandonata dal Comune di Milano.

Anzi no!!!

Il Comune se ne è ricordato quanto in zona sono state dipinte le strisce blu (ma possono essere messe le strisce blu in una via privata???)..... 

..... poi l'oblio.

C'è speranza che le cose migliorino?