Rispondi a:

Inviato da avatar Luca Vinti il 22-02-2016 alle 09:17

Durante le ultime settimane abbiamo ricevuto da altre regioni richieste di aiuto, consigli, pareri di cittadini oggetto dell'obbligo di installazione nelle loro abitazioni facenti parte di fabbricati di costruzione pluridecennale, con impianti che non avrebbero alcun risparmio energetico.

La mancata applicazione del concetto di fondo della direttiva Europea all'origine (fatelo se si è certi del risparmio) sta creando situazioni paradossali: investimenti in Euro a 3 zeri per singola famiglia con la prospettiva di un risparmio che spesso diventa un esborso aggiuntivo alle medie di ripartizione dei costi energetici suddivise in quote millesimali.

I margini di confronto e discussione per rendere la direttiva regionale equa e produttiva ci sono: l'aggiunta dei coefficienti correttivi, una maggior flessibilità per gli obblighi a fronte di perizie tecniche che certificano l'impossibilità di avere vantaggi energetici.

Vi invito pertanto a postare le vostre esperienze, soprattutto di coloro che in questo passaggio hanno avuto costi aggiuntivi rispetto a quanto preventivato.

La nostra Associazione vuole riprendere con vigore questa giusta causa per far sì che il corretto principio a monte della direttiva Europea non venga stravolto a vantaggio di corporazioni che in questo nuovo business traggono ricavi non indifferenti (imprese di impianti e manutenzione, amministratori di condominio).

Grazie a tutti i partecipaMini che ci aiuteranno

P.S.: anche in altri paesi si sta sviluppando un serio dibattito.

Per invio documentazione: info@buonsensoelegalita.it

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta