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Inviato da avatar Giuseppe Montana il 12-09-2016 alle 12:02

Cari membri del forum, 

scrivo questo post per dare sfogo al disagio che provo da anni, ovvero da quando hanno istituito le strisce blu davanti alla scuola dei miei figli.

Sono molto curioso di sapere per quale imperscrutabile motivo io, cittadino che paga le tasse e che decide di pagare anche le soste sulle strisce blu, debba essere costretto a pagare un minimo di 30 MINUTI quando a me interessa sostare solo 5 o 10 minuti (praticamente pago un pizzo legalizzato)!

I vigili (o meglio gli ausiliari - che per certi versi sono peggio) in giro per le strade, sopratutto DAVANTI ALLE SCUOLE (intorno alle quali intensificano il controllo, anzicchè essere più tolleranti!) ci mettono un attimo a multare e a rispondere a tono alzando la voce nonostante si cerchi di spiegare che ci si doveva fermare solo 5 minuti. Può essere mai che la gente accetti passivamente questa situazione?

Come funziona in altri comuni? Lo sapete che a BOLOGNA il comune da dei pass temporanei alle FAMIGLIE per poter sostare sulle strisce blu davanti la scuola per mezz'ora la mattina e un'ora il pomeriggio gratuitamente (l'ho verificato anni fa, adesso non conosco la reale situazione)? Questo perchè le VERE POLITICHE per la FAMIGLIA (e non le cialtronerie o gli slogan demagogici) considerano che i genitori il pomeriggio debbano andare ai colloqui, ad esempio, e decidono di non fare pagare alle famiglie alcun costo per un loro diritto!

Passa la voglia di pagare la sosta e di fare gli onesti cittadini quando tocca vedere cose inconcepibili come il fatto che nel 2016, per sostare 5 minuti, io sia obbligato a pagarne almeno 30!
e se moltiplichiamo i 60 centesimi per 2 volte al giorno e 5 giorni la settimana, i soldi di un anno scolastico chi me li rimborsa?
Io vorrei capire perchè il Comune e l'ATM, inoltre, non scrivano pubblicamente sul sito di competenza il motivo per cui la sosta minima debba essere 30 minuti.

Anzi no, a dirla tutta, nel 2016 NON VOGLIO ACCETTARE che non ci siano i mezzi tecnici e informatici necessari per consentire pagamenti per i reali minuti di sosta, fossero anche solo 3 minuti!!

E' inconcepibile, vergognoso e provocatorio.

Roba da andare a contestare ogni singola multa al giudice di pace! Probabilmente vincendo ogni contestazione!

Il comune di Milano mi ha risposto di contattare l’assessore Granelli - Mobilità e Ambiente... ora immaginate la mia sorpresa: io, singolo cittadino, dovrei contattare un assessore? Immagino il tempo che possa dedicare solo a me... ma farò anche questo.

Inutile dire che ho scritto già più volte ad ATM senza mai aver ricevuto alcuna risposta!

Forse questi sono i casi per cui serve davvero il social netowork o la TV locale... 

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