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Egregio Sig. Sindaco Dott. Giuseppe Sala,  Egregio Sig. Presidente di Municipio Zona 8 Dott. Simone Zambelli,  Egregia Assessora alla sicurezza Sig.ra Carmela Rozza,  Egregio Assessore alle politiche sociali Sig. Pierfrancesco Majorino.

La situazione del parco giochi di Via Palizzi non è che una delle tante problematiche di questa zona, probabilmente neanche una delle più gravi, tuttavia esso rappresenta un simbolo per il quartiere e per le famiglie, è un luogo d’incontro e di socializzazione per i bambini e per gli anziani ancor prima di ogni possibile argomento di sociologia o pedagogia che lascio volentieri agli esperti salvo dire che qui c’è ancora molto da fare.

La Vostra coalizione vincendo le elezioni amministrative, ha conseguito la delega a governare la città di Milano, sappiate governare anche a valle delle decisioni prese nella seduta consiliare del 14 giugno 2016 in materia di poteri trasferiti ai municipi ( segue ).

Dal sito del Comune di Milano.

Gli ambiti di intervento del Municipio, indicati nello Statuto comunale, sono i seguenti:

a] servizi alla persona, educativi, culturali e sportivi
b] gestione e manutenzione del patrimonio comunale assegnato;
c] edilizia privata;
d] verde pubblico ed arredo urbano;
e] sicurezza urbana e viabilità di quartiere;
f] attività commerciali ed artigianali;
g] rapporti con i cittadini in materia di entrate e lotta alla evasione.

Un Osservatorio è costituito per monitorare il processo di riforma del Decentramento in chiave Municipi con la possibilità di proporre nuove attribuzioni di funzioni.

Avete il dovere di rispondere non a Me ma al Sig.Chianca che per primo, mesi fa, ha denunciato i fatti, non lasciate che il cittadino resti silente e obbligato a chinare la testa ad ogni abuso, ad ogni sfregio che non è solo un danno erariale da denuncia penale, è uno sfregio alla comunità, è dire " qui comandiamo Noi…Muti ".

Quel Noi ( chi? ) suona come una minaccia, come una campana a morto nei confronti della società sana, è una sfida alla città, siamo a Milano anche se in periferia.

Gianluca Gennai