Rispondi
Rispondi a:
Anch'io vorrei candidare Massimo De Vita, regista e attore, nonchè direttore del Teatro Officina, per l'impegno sociale profuso in oltre 40 anni di attività al servizio degli Altri, come direbbe lui, per la sensibilità umana e artistica, per il dialogo sempre ostinatamente aperto con immigrati, esuli, operai, rom, pazienti oncologici, giovani, anziani, o semplicemente "persone",. che hanno portato la loro nobile e quotidiana voce sul palco e nelle piazze tramite le sue iniziative. Per avere ragionato insieme a tutti costoro sulle loro memorie, tramite i loro corpi, giovando alla intera cittadinanza, con discrezione e sensibilità. A lui andrebbe un riconoscente grazie.
Accedi
Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai Registrati