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Buongiorno,

ieri pomeriggio, venerdì 14 ottobre, nella stessa zona descritta dalla Signora Carrera, ho avuto difficoltà ad attraversare l'incrocio di Via Battistotti Sassi con Via Zanella. Sono stata costretta a scendere in strada, cercando il punto dove l'acqua era più bassa (bagnandomi comunque i piedi), e camminare in mezzo alla strada per raggiungere la piccola rotatoria, leggermente sopraelevata, che regola quell'incrocio.

Ma la situazione più sconcertante l'ho trovata, sempre ieri pomeriggio, all'inizio di Via Carlo Bazzi (zona Bocconi), lato numeri dispari, dove, una volta parcheggiata l'auto, era impossibile scendere tanta era l'acqua ferma a cui si aggiungeva l'effetto onda procurato dalle macchine che passavano dirette verso il centro.  

Non mi piace fare la disfattista e accusare a destra e a manca. La nostra è una grande città e immagino che gestire e governare le richieste e le necessità di tutti non sia per nulla facile anche perchè spesso esse rispondono a interessi opposti.

Ci sono tuttavia degli aspetti del vivere la città che sono imprescindibili da ciò che ciascuno di noi pensa. Tra questi i disagi procurati da incuria (anche da parte del cittadino stesso), cattiva e ritardata manutenzione, approssimazione nell'esecuzione dei lavori, ecc. La cattiva manutenzione delle strade (in senso ampio e generale: dal manto stradale, ai tombini, alla mancanza di segnaletica efficente, alla scarsa illuminazione, ecc.) è uno di questi.

Cordiali saluti, Marialuisa Dacò