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Inviato da avatar Gabriella Brugnatelli il 10-02-2017 alle 11:31

Buongiorno Sig. Gennai,

la sua riflessione è corretta e parte integrante di quello che dovrebbe essere un percorso di educazione al rispetto delle regole e del vivere civile.

Credo che nelle scuole primarie si stia già facendo questo percorso, so che anche Amsa organizza degli incontri con gli alunni e gli insegnanti proprio per diffondere la cultura del riciclo e della cura dell'ambiente.

Purtroppo il problema sono gli adulti!... Molti sono gli Italiani e molti gli extracomunitari, certo.

Adesso però dobbiamo risolvere il problema, non possiamo aspettare le nuove generazioni che sicuramente cresceranno con il concetto della differenziata molto più sviluppato di quanto non lo sia nei loro genitori.

Dobbiamo quindi agire su più fronti, prima di tutto, i cestoni NON SONO ADATTI: troppo grandi e senza un criterio di suddivisione per tipologia (carta, vetro, plastica) e una segnaletica (cartelli che indichino il reato di abbandono rifiuti e relativa sanzione)... viene fatto in molti paesi, non vedo perchè non venga adottato anche qui.

Inoltre, istituire un corpo di "tutori dell'ambiente", su base volontaria e/o professionale che, sotto la direzione di AMSA e del Comune, svolga un'azione di vigilanza nel quartiere...

In alcuni comuni quali Volta Mantovana e Lodi la cosa sta funzionando!

Grazie per il contributo, dobbiamo impegnarci tutti nella lotta al degrado!

Gabriella Brugnatelli

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