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Gentilissima sig.ra Dacó, buongiorno. 

Mi presento, sono fabrizio d’angelo, anche io risiedo in zona e mi interesso della sua cura; inoltre dal 2016 sono stato eletto consigliere di zona e da allora presto maggiore attenzione ad alcune cose che in passato sono state -direi- un po’ trascurate. 

A tal proposito spero che alcuni piccoli interventi non siano passati inosservati (allontanamento degli occupanti abusivi sotto il convitto Bocconi luglio 2017; manutenzione più mirata del verde così da impedire degrado ed usi impropri; nuova area giochi in ultimazione questi giorni; mozione per i dissuasori nella strettoia di fontanili,...). 

Mentre per la Vettabia non nascondo che ci sono non poche difficoltà. Dal consorzio che si dovrebbe occupare della manutenzione non riusciamo ad avere notizie e, non essendo altri titolati ad intervenire, succede che quel corso d’acqua, che dovrebbe portare un valore aggiunto, anzi essere fonte di vita e di bellezza, sia ridotto così. 

Ho già richiesto alla società di noleggio il recupero della bici; in passato abbiamo segnalato con esito positivo situazioni di questo tipo e siccome è pure nel loro interesse, confido che a breve interverranno. Per il carrello passerò in questi giorni per capire di quale esercizio sia e come fare per recuperarlo. 

infine, colgo il suo appello a cercare di “rivitalizzare” quella parte di parco e, per quanto riguardo il Municipio, La informo che abbiamo chiesto più volte al Comune di sbloccare i lavori di bonifica del parco della cultura, il quale, tramite il sottopasso della ferrovia, dovrebbe risultare il naturale proseguimento del parco delle memorie industriali, divenendo un’unica macro area verde grazie anche alla vicinanza con il parco ravizza; in più personalmente con un gruppo di residenti di Via Spadolini, quest’anno come potrà vedere dal seguente link (https://www.facebook.com/dangeloinzona5/posts/1204435956356460) abbiamo promosso un progetto al bilancio partecipativo che si prefiggeva di realizzare un playground per rivitalizzare l’area della massicciata e, cosa più importante, dare un impegno diverso ai nostri ragazzi, oltre quello di arrampicarsi sul carroponte ad oltre 10 metri di altezza dal suolo...purtroppo quest’anno non siamo riusciti a vincere la selezione ma abbiamo mancato l’obiettivo veramente per poco, quindi ci riproporremo pure l’anno prossimo. 

Spero che per questo ed altri obiettivi potremo contare anche su di Lei. 

In attesa di conoscerLa al più presto porgo i miei migliori saluti. 

Fabrizio D’Angelo