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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 19-09-2018 alle 10:58

Pubblico questo post per conto di un cittadino che vuole rimanere anonimo per motivi di sicurezza:

Buongiorno a tutti.

Nel dedalo di vie tra Tadino, Lecco, Castaldi, Palazzi, il comune ha deciso che il diritto al riposo non conta piu' nulla.

Negli anni hanno aperto (e stanno continuando ad aprire) un numero imprecisato di "bar etnici" che fanno del loro vantaggio rispetto agli esercizi tradizionali, il fatto di non chiudere mai.

Quindi, mentre alcuni locali chiudono ad un orario normale, usando anche il personale durante la chiusura per controllare che gli avventori non rimangano a disturbare per strada a locale chiuso (e a loro dico grazie!), per tutti gli altri e' garantito il far west.

Siamo arrivati al punto che molti di questi "locali" espongo anche gli orari di esercizio, con aperture a volte fino alle 5, o alle 6 del mattino. Orari lavorativi da 21 ore continuative 7 giorni alla settimana.

Stiamo parlando di locali molto piccoli, dove e' previsto ed inevitabile che gli alcolici vengano bevuti per strada, spesso in bottiglie di vetro. 

Le strade e i marciapiedi si riempiono cosi' di gente che, alla chiusura degli altri locali, va a finire la serata in questi posti, a partire dalle 2 fino all'alba, bevendo, cantando.

Il solo fatto che venga rilasciata una licenza con quegli orari in un quartiere residenziale e' di per se un crimine contro le persone che ci abitano, e spero che un giorno il comune venga costretto ad un risarcimento per gli anni di notti insonni a cui sta obbligando i suoi residenti.

L'umiliazione di chiamare i vigili tutte le notti e sentirsi ignorato o deriso, mentre gli schiamazzi sono tali da sentirsi al telefono durante la chiamata, credo possiate immaginarlo. Ogni tanto la polizia passa, rallenta, saluta il gestore, e se ne va.

Abbiamo cercato di fare qualcosa, a livello di condominio, ma abbiamo ricevuto un parere contrario da un legale dell'amministrazione, poi una macchina e' stata data alle fiamme e molti firmatari si sono ritirati.

Probabilmente mettendo una telecamera e rilevando i decibel potremmo fare una denuncia per uno di questi bar, ma non per tutti. Ma da quando e' diventato necessario che siano i cittadini a dimostrare che un locale che 7 notti alla settimana tiene aperto fino all'alba NON e' compatibile con un quartiere residenzale?????

Tutto questo succede proprio ora, tutte le notti, in uno dei quartieri che vorrebbe essere fiore all'occhiello della nostra bella Milano.

E mentre Corso Buenos Aires, invivibile per colpa del traffico, della sosta selvaggia, dei marciapiedi piccoli, la mancanza di alberi e ombra, viene lentamente abbandonata dai pedoni e dai negozi (mai viste tante serrande abbassate), le viette si riempiono di nuovo di gente che urla, vetri rotti e puzza di urina, come 20 anni fa.

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