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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 14-12-2018 alle 16:39

Oltre 600mila pacchi da acquisti online consegnati in un mese nella sola città meneghina, dato destinato a incrementare nei prossimi giorni prenatalizi, a cui si aggiungono i tradizionali pacchetti scartati sotto l’albero. Una grande quantità di carta e cartone da gestire e smaltire. Milano risponde con un potenziamento dei ritiri a domicilio e con una campagna di sensibilizzazione per una corretta raccolta differenziata.


Milano, 14 dicembre 2018 
– Natale: tempo di feste, doni, pacchetti e cene. Confezioni di regali e panettoni si sommano ai sempre più numerosi imballi usati per consegnare gli acquisti online e i bidoni dei condomini si riempiono sempre più rapidamente di carta e cartone.

È evidente che il fenomeno dell’e-commerce è destinato ad impattare in modo sempre più rilevante sulla gestione dei rifiuti urbani: secondo l’Osservatorio e-commerce del Politecnico di Milano, nel 2018 si registreranno circa 260 milioni di spedizioni da e-commerce in Italia, di cui circa il 10-15% solo a Milano. Proprio a Milano, Amsa, società del gruppo A2A, in collaborazione con Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica), per rispondere alle mutate esigenze e abitudini di acquisto dei cittadini ha avviato già nel 2017 un potenziamento del servizio di raccolta porta a porta di carta e cartone: il servizio copre ora metà città con l’obiettivo di arrivare ad una copertura totale entro la fine del 2019.

È indispensabile che i cittadini stessi facciano la loro parte conferendo in maniera corretta questa tipologia di rifiuto. Per questo Amsa e Comieco hanno lanciato parallelamente la campagna di sensibilizzazione “Carrello virtuale, imballo reale” (on air fino al 31 dicembre 2018) per ricordare le semplici operazioni da seguire per garantire il corretto smaltimento dei cartoni dei pacchi. E consolidare così i già buoni risultati della raccolta. Milano infatti rimane una delle metropoli europee più virtuose in termini di raccolta differenziata con una percentuale del 59,7% registrata nel 2018. 

"Cambiano le abitudini e immediatamente insieme ad Amsa abbiamo rimodulato il servizio di raccolta differenziata", afferma Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Ambiente. "Siamo contenti dei risultati che insieme ai milanesi abbiamo raggiunto nella raccolta dei rifiuti ma continuiamo a lavorare per migliorare l’attività e risolvere i problemi che tutt’ora ci sono e che i cittadini ci segnalano quotidianamente".

"I risultati del nuovo servizio attivato con l’obiettivo di aumentare ulteriormente la raccolta differenziata sono incoraggianti e significativi: dal mese di gennaio ad oggi sono state raccolte da Amsa nel Comune di Milano circa 75.000 tonnellate di carta e cartone, con un aumento del 5,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”, dichiara Mauro De Cillis, Direttore Operativo di Amsa, società del Gruppo A2A. "Nell’area della città dove è in vigore il nuovo sistema di raccolta porta a porta del cartone la differenziata è cresciuta del 2,5% circa".


"Gli acquisti online sono un’opportunità che ha cambiato notevolmente la qualità della vita delle persone, soprattutto nelle grandi aree urbane, e Milano rappresenta una delle realtà più dinamiche", 
commenta Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco. "Tutti questi pacchi sono realizzati per il 90% con carta riciclata. L’intera filiera cartaria si sta organizzando per affrontare questo cambiamento e l’apertura di tre nuove cartiere sul territorio italiano, con una capacità di riciclo di oltre 1 milione di tonnellate, permetterà di gestire l’aumentata offerta di macero. Con una raccolta dedicata a questo tipo di imballaggio cambia inoltre la qualità del flusso di materiale cellulosico. E risultati sempre migliori portano benefici al processo di lavorazione industriale della carta riciclata".

Vademecum di Comieco per un Natale sostenibile

  1. Pacchi e scatole in carta e cartone
    Separate carta e cartone da elementi estranei come nastro adesivo, punti metallici e plastiche che contengono le bolle di consegna e l’indirizzo. Appiattite successivamente il cartone in modo da occupare il minor spazio possibile nel cassonetto.
  2. Pacchetti regalo sostenibili.
    Vecchie scatole da scarpe, scatoloni e fogli di giornale sono validi alleati per impacchettare regali di qualsiasi dimensione ed è più “green” accompagnarli con biglietti e buste in carta riciclata.
  3. Pranzi e cenoni con la carta. Dove la butto?
    Carta oleata e carta forno, che tanto vengono usate per conservare e preparare le pietanze natalizie, vanno gettate nell’indifferenziata se sporche di cibo, altrimenti, se riportato sulla confezione, vanno conferite nel bidone di carta e cartone. Le confezioni di cotechino, zampone, panettone e pandoro sono costituite da materiali diversi: è necessario separare il cartoncino del packaging dall’involucro di platica e conferirli nel bidone corretto. I tovaglioli di carta usati vanno nell’umido.
  4. Scontrini dei regali e delle cene.
    Sono assoluti nemici del riciclo della carta perché costituiti da carta termica. Devono quindi essere gettati nell’indifferenziata.
  5. Al ristorante chiedete il “Rimpiattino”
    Se si passano le feste al ristorante e non finite quello che avete nel piatto, chiedete il “Rimpiattino” e portate a casa gli avanzi per evitare inutile spreco di cibo.

 

 

Comieco ( www.comieco.org ) è il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, nato nel 1985 dalla volontà di un gruppo di aziende del settore cartario interessate a promuovere il concetto di “imballaggio ecologico”. Nel 1997, con l’entrata in vigore del D. Lgs. 22/97, Comieco si è costituito in Consorzio Nazionale nell’ambito del sistema CONAI e attraverso una incisiva politica di prevenzione e di sviluppo, ha contribuito a triplicare la raccolta differenziata di carta e cartone in Italia: da 1 a oltre 3 milioni di tonnellate, seguendo (e superando) gli obiettivi di riciclaggio dei rifiuti di imballaggi cellulosici previsti dalla normativa europea.

Conai ( www.conai.org ) è il consorzio privato senza fini di lucro costituito da circa 850.000 aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi che ha la finalità di perseguire gli obiettivi di legge di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio. Il Sistema Consortile costituisce in Italia un modello di gestione da parte dei privati di un interesse di natura pubblica: la tutela ambientale, in un’ottica di responsabilità condivisa tra imprese, pubblica amministrazione e cittadini.

AMSA ( www.amsa.it ), società del gruppo A2A, si occupa di servizi ambientali e serve cittadini e imprese di Milano, Bresso, Buccinasco, Cesate, Cormano, Corsico, Novate Milanese, Paderno Dugnano, Pero, Pioltello, San Donato Milanese, Segrate, Settimo Milanese e Trezzano sul Naviglio con soluzioni studiate in base alle esigenze delle diverse utenze. Amsa tiene oggi pulita un’area di 315 Kmq, lavorando per oltre 2,4 milioni di persone: 1.300.000 abitanti e 800.000 city users nella città di Milano e circa 350.000 residenti nei Comuni della Provincia serviti dall’azienda. AMSA può contare su oltre 3000 dipendenti ed è proprietaria di un impianto per il trattamento dei rifiuti voluminosi e un impianto per la valorizzazione delle terre di spazzamento. AMSA dispone, inoltre, di dodici riciclerie. L’Azienda ha una flotta di circa 1.350 automezzi, il 28% dei quali alimentati a metano e il 51% con motorizzazione a norma Euro 5 ed Euro 6.

Per ulteriori informazioni – Ufficio stampa Comieco
Federica Bianchi – f.bianchi@chiaramentecomunichiamo.it – cell 334 5805831
Sara Orsenigo – s.orsenigo@chiaramentecomunichiamo.it – cell 339 6552113
Ufficio Stampa Amsa - ufficio.stampa@amsa.it - 02.27298015

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