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Forse la sgradita dismissione della linea di tram 18 avvenne anche per poter potenziare la nuova linea 67 che doveva servire anche la parte settentrionale di Baggio, cosa che non sarebbe stata possibile con il tram (inoltre via delle Forze Armate, soprattutto in certi punti, è molto stretta e non sarebbe stato possibile trasformarla come corso XXII Marzo).

A integrazione dell’interessante disamina storica della vicenda, confermo che fin dagli anni ’70 erano previsti i prolungamenti dell’M1 descritti, recepiti anche all’interno del Piano di Zona ex lege 167/1962 per l’Edilizia Economica e Popolare (lotto 8 – quartiere Bagarotti, ora Valsesia), di cui riporto lo stralcio con tutte le indicazioni per i servizi (mai realizzati, ma utilizzati come esca per i compratori delle nuove case), tra cui anche la famosa metropolitana, e le due ipotesi di localizzazione delle stazioni che corrispondono a quanto descritto.

Dubito però che, anche vedendo le immagini pubblicate, l’asta di manovra dopo Inganni ripiegasse verso nord solo perché le scale sono laterali a via Zurigo (l’ipotetica diramazione che si vede nella vecchia mappa dell'A.T.M. devia poco prima della stazione di Inganni), infatti anche la stazione di Bisceglie si trova sotto la carreggiata di via Parri e non a lato.

Infine dall’orario pubblicato da A.T.M. che allego parrebbe che le corse della linea sostitutiva NM1 siano effettuate anche dal lunedì al venerdì e non solo sabato e domenica.

Andrea Giorcelli

www.andreagiorcelli.it