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Inviato da avatar Gianluca Gennai il 07-02-2019 alle 18:35

Ho letto le supposte risposte ( mi si scusi per il gioco di parole ), di quali risposte si parla? Per lo più leggo: verranno studiate soluzioni... proporremo questo... saranno accolti ulteriori suggerimenti ecc.

Per non parlare delle soluzioni proposte in via melchiorre gioia circa i parcheggi dei residenti, ma come farebbero le auto a disporsi come supposto nei disegnini di 3° media presentati al popolo dei sì, con marciapiedi di 2,5 mt ? Cosa fanno, entrano dalla strada posto per posto ? a parte il numero dei posti assolutamente insufficienti e poi gialli, e chi arriva con l'auto da non residente ?  Opss... dimenticavo M4 e il battello.

Ancora, ma di quale soluzione si parla per il policlinico, che giro dovrebbero fare le ambulanze in emergenza. Peggio che mai le foto delle città prese a paragone per giustificare l'effetto canyon dei supposti navigli, i canali messi nelle foto, sono tutti di servizio, non turistici, le città proposte hanno il trasporto pubblico su acqua. Che si presentino i canali dedicati ai percorsi turistici, vedremmo canali con l'acqua a livello calpestio o grandi canali con prospettive laterali imponenti. E' del tutto evidente che per servizio non importa una prospettiva interessante, la gente si muove per andare da A a B... punto. Ancora una battuta di caccia illusoria tanto per disinnescare gli scettici relativi, quelli del sì... a condizione che. Ma come si può sostenere un progetto che la giunta vuole far partire con tanti... poi faremo... poi studieremo... poi vedremo... ecc. Che tirino fuori i numeri, studi approfonditi e quanto necessario per capire davvero la sostenibilità del progetto, dove sono gli studi dei flussi aggiornati al 2018 ? Dove sono i piani previsionali fatti con algoritmi moderni del dopo?  Solo una serie ( ennesima ) di immagini per le allodole. Infine il termine: dibattito pubblico ancora preso a prestito per dire che hanno incontrato le voci dei cittadini... tutto questo lo si può chiamare con un unico termine: enorme illusione, gioco di prestigio ( per non usare la frase fantozziana ) per andare incontro a coloro che sognano una città per se e non per i milanesi, una reductio per absurdum ad personam.

Per favore, ridateci anche solo una parvenza di ragionevolezza, di serietà e etica, vogliate ancora provare a essere proponenti attendibili invece di tirare contiuamente per la giacchetta ora quel Professore ora quell'altro Architetto, pur di avere 2 righe autorevoli sulla possibilità di rivedere una città che non c'è più e che oggi necessita di ben altro a partire da una classe di governo degna di Milano.

Gianluca Gennai.

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