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Faccio parte della componente verde e ambientalista che ha sempre sostenuto la riapertura dei Navigli, ben prima che Sala fosse elettro sindaco. Mi sono anche iscritto per un anno alla associazione Riaprire i Navigli.

Ho seguito passo passo il primo progetto di Boatti con le lame d'acqua e quelli successivi per la riapertura completa e sono felice che l'Unione Europea finanzierà l'opera se si riaprono tutti i Navigli.

Ero d'accordo con la riapertura per fasi ipotizzando che il Comune avesse i 150 milioni necessari ma la diminuzuione dei fondi statali e il rifiuto della Regione ha reso indispensabili i fondi europei. Voglio vedere cosa farà la Regione che è sempre stata favorevole alla riapertura totale e ha criticato quella parziale.

Ritengo che la riapertura dei Navigli sia una grande opera ambientale ed è giusto che le associazioni ambientaliste la sostengano. Non ho ancora capito i motivi dell'opposizione di Fiab Ciclobby e non ritengo che la cerchia interna debbe essere riservata alla cargobike che sono marginali e possono fare altri percorsi.

Quando percorro la cerchia dei Navigli in bicicletta in un senso con autobus e taxi alle spalle che vogliono sorpassarmi e nell'altro senso con una pista ciclabile poco sicura e che si interrompe ad ogni incrocio sogno ad occhi aperti quando potrò costeggiare il naviglio, anche se dovrò condividere il percorso in una direzione con i pedoni. Meglio i pedoni che autobus e taxi e ci sarà meno inquinamento ! Non sarà peggio che percorrere l'isola pedonale di corso Vittorio Emanuele che è infinitamente meglio che senza isola pedonale.

Ho 68 anni e spero prima di morire di vedere i navigli riaperti completamente, le giovani generazioni hanno più tempo !