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Nel cronoprogramma che si trova sul sito progetto navigli la procedura VIA è prevista e dura più di un anno:
https://progettonavigli.comune.milano.it/wp-content/uploads/2018/07/GT-0007-PFTE.1.04_Cronoprogramma.pdf

Non ho capito il senso dell'intervento. In questo dibattito la maggiore parte dei post è di persone che non vogliono riaprire i Navigli, questo post invece chiede la riapertura dei Navigli esattamente com'erano.

Ora la riapertura fedele dei Navigli in tutti i tratti è impossibile perchè bisogna garantire l'accesso agli edifici e non si possono riaprire in aderenza agli edifici che hanno spazi commerciali su strada. Nei punti in cui si può mantenere i manufatti come il Ponte delle Gabelle e la Conca di Viarenna questi vengono conservati.

Quindi sostenere la riapertura fedele vuol dire essere contrari alla riapertura, basta dirlo !

Considerare poi i Navigli come una necropoli che non può essere toccata con un vincolo di tipo archeologico mi sembra veramente eccessivo: quando si sono scavati i parcheggi sotterranei e si sono trovati dei resti come in piazza Meda o piazza Sant'Ambrogio gli archeologi sono intervenuti, hanno censito e asportato i beni asportabili e i lavori sono proseguiti. Qui invece si propone un vincolo per bloccare il progetto, mettendo il Ministero dei Beni Culturali contro il Comune. Peraltro anche con un vincolo i resti sotterranei dei Navigli possono essere demoliti se la Soprintendenza lo autorizza.

Invito quindi Matteo ha esplicitare il senso del suo intervento: vuole vedere i Navigli riaperti o no ?

Io ho votato per il Referendum e non lo intendo come lo intende Matteo Cattaneo, nè credo lo intenda così Lipparini che lo ha promosso nel 2011 nè gran parte di chi lo ha votato. Non abbiamo inteso vincolare la soluzione tecnica ad una riapertura fedele e lasciamo ai tecnici e al Comune le decisioni progettuali di dettaglio.