Rispondi a:

Inviato da avatar Oliverio Gentile il 02-11-2010 alle 17:41

Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/politica/10_novembre_2/michele-sacerdoti-videochat-primarie-candidati-1804079385554.shtml


le nostre videochat con i candidati del centrosinistra - mercoledì tocca a Stefano Boeri

Sacerdoti: «La mia cura del ferro per una Milano meno inquinata»

Le proposte dell'ambientalista: alternative all'auto, parcheggi meccanizzati, congestion charge estesa

MILANO - Il «candidato in bicicletta» lancia il suo programma per Milano: una «cura del ferro» (s'intende quello dei binari) per purificare l'aria, molte meno automobili in città, parcheggi meccanizzati per risparmiare spazio, casse del Comune rimpinguate grazie a Ici su case sfitte e addizionale Irpef a livello comunale, congestion charge estesa fino alla circonvallazione esterna, pendolari che lasciano a casa l'auto e si muovono in bici più treno più bike-sharing, oppure con l'auto elettrica a noleggio. Michele Sacerdoti, il candidato ambientalista, è stato martedì pomeriggio il primo ospite delle videochat sul Corriere.it: seguiranno gli altri tre candidati delle primarie del centrosinistra. Mercoledì tocca all'architetto Stefano Boeri, giovedì al presidente emerito della Corte costituzionale, Valerio Onida e venerdì all'avvocato Giuliano Pisapia.

«IO E ONIDA FINIREMO MASSACRATI» - I lettori, impietosi, prendono subito Sacerdoti in contropiede: ma veramente pensa di farcela a diventare sindaco? Quante chance pensa di avere? Non era meglio concentrare le candidature del centrosinistra su due soli nomi? Lui non si scompone: «Le primarie servono proprio per lasciare la scelta agli elettori. A quanto si dice in giro, io e Onida finiremo massacrati». Ride, poi torna serio: «Ma è giusto dare ai cittadini la possibilità di scelta. Io sono in politica dal '90, ma ho fatto il '68, anzi, fin dal '66 ero alla Zanzara, ho partecipato all'occupazione del '72...».

POLITICA CONTRO L'INQUINAMENTO - Grande spazio, nella videochat moderata da Elisabetta Soglio, è stato naturalmente dedicato ai problemi dell'ambiente. «La pianura Padana è un grande catino», ricorda Sacerdoti, e dunque l'inquinamento atmosferico vi si concentra; per questo «serve una politica di area vasta», e una «cura del ferro», ovvero disincentivare le auto a favore di treni, tram e metropolitane. Ma lui, va solo in bicicletta? «Oggi ho dovuto lasciarla a casa perché pioveva troppo. Però ho preso un'auto a Gpl, con gli incentivi, che produce meno Co2». Sacerdoti è favorevole alla congestion charge, da estendere, però, all'area compresa entro il percorso della circolare 90/91, non alla sola cerchia dei Bastioni. Ed è convinto che a Milano ci siano troppe auto: 70 ogni 100 abitanti. «E' dimostrato che un'auto in car sharing ne sostituisce 6 di proprietà. Molte famiglie potrebbero fare a meno della seconda macchina». E in questo modo ecco semplificato anche il problema dei parcheggi. Se poi proprio occorre farli, almeno che siano meccanizzati, come quello di via Adda: «Le lobby dei parcheggi tradizionali li hanno bloccati, ma sono più compatti, si spreca meno spazio, e sono anche più sicuri, perché non occorre scendere nei tunnel, vanno giù solo le auto».



IL BILANCIO COMUNALE - Sacerdoti ha poi affrontato il tema del bilancio comunale: «L'ho studiato in questi giorni su Internet, chiunque lo può vedere. Ho visto per esempio che il Comune ha speso 11 milioni di euro, nel 2010, per consulenti esterni». Le idee per «fare cassa» potrebbero essere «portare l'Ici sulle case sfitte dal 4 al 9 per mille, sull'esempio di Roma: a Milano ci sono circa 80 mila appartamenti sfitti». Altra possibilità, applicare l'addizionale Irpef a livello Comunale: «A Torino l'hanno fatto sopra i 10 mila euro di reddito. Meglio così piuttosto che ritrovarsi un Comune indebitato o dover svendere la città agli immobiliaristi», dice Sacerdoti, citando Citylife e le Varesine. «Se il Comune è povero, è perché si vuole che lo sia», commenta.

LA CITTA' IDEALE - In conclusione, invitato a rivolgere il suo appello agli elettori, Sacerdoti ha tracciato il profilo della sua città ideale: una città «a misura di bambino, che quindi va bene per ogni età, ed è amica anche delle piante e degli animali». Con due sfide prioritarie: quella della lotta all'inquinamento e quella dell'integrazione delle etnie. Insomma, si presenta come il candidato ambientalista e attento alle persone che abitano la città. Il testimone passa a Boeri: appuntamento mercoledì pomeriggio in videochat (le domande possono essere inviate dalle 9 del mattino).

Redazione online
02 novembre 2010

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta