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Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 01-02-2020 alle 13:41

Io ne avevo visti due: uno davanti alla piscina che ho fotografato e uno all'incrocio con via Oglio, dove sono passato questa mattina ed era ancora lì e se non l'hai visto è la riprova che non sono facilissimi da individuare.

La questione che sollevo è principalmente sulla gestione dei dati sensibili.

Quei sensori li rilevano di certo visto che sono provvisti di informativa sulla privacy.

Non si sa poi quali siano nè perché li rilevino e tantomeno come verranno trattati.

L'AMAT è una srl a socio unico controllata dal comune, ma ribadisco che se si tratta di svolgere un servizio pubblico o gestire il patrimonio immobiliare con specifiche funzioni del comune ha un senso, mentre per il controllo, la progettazione e tutte le fasi decisionali che coinvolgono il cittadino dovrebbe occuparsene direttamente il comune, ente guidato da persone elette dalla cittadinanza che per questo motivo hanno l'autorizzazione a decidere per noi secondo quanto promesso in fase elettorale.

Se puoi farmi un'ipotesi concreta sui dati raccolti e sul loro utilizzo possiamo approfondire l'argomento, altrimenti siamo pedine in mano a un'amministrazione che usa una controllata probabilmente per non dover rispondere in prima persona delle proprie azioni.

Ci fosse stato il nome di un responsabile sull'informativa sarei stato più indulgente ma così è quanto di più generico si possa immaginare.

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