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Grazie Gianluca di aver aperto qui su partecipaMi questa discussione sulla consultazione aperta dal Comune sulla ripartenza: preparare e rendere pubblico il documento Milano 2020 - Strategia di adattamento, e chiedere ai cittadini di contribuire fa onore all’Amministrazione: non so quante altre città lo abbiano fatto.  

Per quanto mi riguarda, tralascio le questioni di merito ed intervengo su quelle che competono direttamente a Fondazione RCM. Perché chiedere di contribuire con un form generico e un testo libero, ha forti limiti di trasparenza e impedisce a chi vuol avanzare un suggerimento di capire se, come possibile, altri lo hanno già fatto; quindi aumenta il numero dei contributi e ne abbassa la qualità anche perché chi scrive non viene responsabilizzato dalla pubblicazione del suo contributo; non promuove un approccio collaborativo tra chi sente la medesima esigenza e crea, se la consultazione ha successo, un problema nel “raggruppamento” (a mano?) di proposte simili.

Inoltre, i tempi indicati nell’Allegato che dettaglia il percorso partecipativo sono vaghi ("Indicativamente dal mese di giugno") e resta il dubbio che i contributi dei cittadini servano più ad aggiornare il documento che ad incidere effettivamente nelle azioni che l’Amministrazione intraprende.

Insomma, vorremmo poter lanciare un sasso, e altri leggere, appoggiare, oppure eccepire, arricchire, in un dibattito che cresce. In questo momento così difficile nessuno sa davvero come intervenire, ma insieme forse ce la possiamo fare. Ce lo ripetiamo sempre, l'ha detto anche il Presidente Mattarella il 25 aprile, un processo trasparente e collaborativo è quello che ci vorrebbe, ed è quello che si può fare già ora usando la piattaforma di partecipazione open source Decidim, sviluppata all’interno di un progetto europeo, adottata dalla città di Barcellona, e recentemente scelta dal Ministero dell’Innovazione per realizzare consultazioni online. Questo software è stato scelto dallo stesso Comune di Milano come piattaforma di partecipazione, come emerso già alla fine dello scorso novembre in occasione del Convegno Milano Partecipa, evento organizzato da Comune e Fondazione Cariplo, in cui noi di Fondazione RCM, insieme allo stesso Comune e all’Università Statale organizzammo un’intera sessione su Decidim. E’ ragionevolmente ad una installazione di Decidim che si fa riferimento nel messaggio di lancio della consultazione quando nell'ultimo periodo si dice che il documento aggiornato con i commenti dei cittadini "sarà quindi reso disponibile e commentabile in modo permanente in un ambiente collaborativo,"

Questa scelta di due tempi per la tecnologia di partecipazione, può essere dovuta alla non immediata disponibilità della installazione di Decidim, ma potrebbe comprometterne l'efficacia. Per questa ragione, Fondazione RCM sta valutando se mettere a disposizione della città e dell’Amministrazione comunale, nel più breve tempo possibile, una istanza di Decidim per permettere ai cittadini una partecipazione più efficace, trasparente e collaborativa, facilitando all’Amministrazione comunale il lavoro di aggregazione delle proposte pervenute.

Non so dire ora se ce la faremo, ma di certo ci interessa il vostro parere. E nel frattempo invitiamo chi di voi decide di sottomettere una proposta sul sito del Comune ed è interessato a svilupparla in modo collaborativo con altri, di salvare sul proprio computer il testo in modo da poterla pubblicare sul sito se/quando sarà disponibile.

-- fiorella