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Inviato da avatar Paolo Petrozzi il 20-07-2020 alle 12:32

Il Poliambulatorio di via Masaniello a Baggio ha sempre rappresentato per la cittadinanza un valido presidio per la prevenzione e la cura delle malattie, soprattutto per le persone più anziane e fragili.

Occorre potenziarlo, lo vediamo in questo periodo di pandemia, per renderlo un punto di riferimento stabile per tutte le categorie sociali. Non solo, occorrerebbe renderlo un luogo polifunzionale che potesse fare accoglienza, formazione, screening, supporto ai servizi sociali.

Le "Case della Salute" in Emilia Romagna, per esempio, già da tempo hanno dislocato sul territorio molte strutture che permettono una riduzione dell'affollamento dei PS ospedalieri. Non tutte le patologie, infatti, necessitano di un trattamento d'urgenza e il risparmio di tempo e di risorse per la collettività è già acclarato.

Infine, visto l'aumento dell'età della popolazione in un quartiere periferico come Baggio, un pensiero sull'accoglienza sociale per la terza età andrebbe fatto, indipendentemente dal "ritornello" dei costi. 

Appello alle istituzioni: a quando un tavolo di confronto su temi sociali con i fruitori dei servizi?

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