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Inviato da avatar Giulio Beltrami il 01-09-2020 alle 15:38

Sul "metodo democratico" credo opportuno distinguere, fra "potere" di governo e "autorità" per consenso, e vedere come possa giocare il mix: si va da Popper, che riduce la democrazia alla possibilità di eliminare il tiranno togliendoli l'autorità con il mutuo dissenso, alla sociocrazia dei Quaccheri (https://it.wikipedia.org/wiki/Sociocrazia), che evita il tiranno alla radice richiedendo il mutuo consenso per ogni atto governativo.

Ma credo che oggi sia necessario considerare anche la complessità dei diversi poteri e relativi consensi che si affacciano sulle nostre società, ad esempio quello delle multinazionali rispetto agli stati, magari con l'aproccio multi agente di Luciano Floridi, che mi pare un'estensione globale del concetto di equilibrio dei poteri.

A questo punto ci si chiede quale potrebbe essere il ruolo del cittadino, oltre a quello di catalizzatore delle reazioni tra poteri?!

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