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Inviato da avatar Giulio Beltrami il 01-09-2020 alle 22:11

Siamo d'accordo nelle buone intenzioni ma la realtà è che, salvo eccezioni momentanee, Politica e Amministrazioni non hanno apprezzato iniziative di informatica civica come RCM e partecipaMi e tanto meno introiettato nella loro organizzazione tali esperienze e competenze, come avvenuto in altri Paesi.
Tant'è vero che il tema è stato preso e deturpato da quel mostro di Rousseau!

Ma la crisi economica e sociale generata dalla pandemia imporrebbe, ed i consistenti investimenti europei giustificherebbero, un radicale ammodernamento dei sistemi informativi della PA, anche dal punto di vista della partecipazione, oltre la semplificazione, ai servizi del cittadino.

Personalmente apprezzo le iniziative della nostra Amministrazione e dei suoi giovani e validi funzionari (sono stato anche coinvolto nel progetto di guida digitale alla procedura di ricongiungimento familiare degli immigrati), ma non c'è più tempo per cure palliative e interventi locali: ci vuole un forte impegno nazionale!

Per l'iniziativa legislativa popolare, va bene gestire meglio le proposte, ma neanche la Corte Costituzionale può ovviare direttamente alle carenze legislative, ma solo fare persuasione morale; forse basterebbe fissare dei limiti temporali alla messa in votazione parlamentare.

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