Rispondi a:

Inviato da avatar Giulio Beltrami il 29-01-2021 alle 09:48

https://drive.google.com/file/d/1WgZBMkM4UDIUIrRcALHXYXz0-d1sS1Bf/view?usp=sharing

Anche per la sanità sarebbe opportuno sfruttare il digitale per integrare dati e protocolli a livello per lo meno nazionale e declinarne l'accesso a livello locale, in quella che chiamo piramide di telemedicina, integrando cura a distanza e cura in presenza.

Insomma, quando ero piccolo ogni scuola aveva una infermeria, presidiata da un medico scolastico, e ogni fabbrica dal medico di fabbrica: come mai non se ne parla, malgrado che Covid sia peggio dei pidocchi e la telemedicina permetterebbe di distribuire cure e competenze in modo ottimale? 

N.B. il dibattito fra pubblico e privato, nella sanità come per autostrade, è mistificatorio e ingannevole, quando basterebbe distinguere e mettere in conflitto d'interesse agente (pubblico o privato) e controllore (pubblico).

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta