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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 15-10-2011 alle 10:10

Da milano.repubblica.it:

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CRONACA

Pio Albergo Trivulzio, si cambia
rimossi i dirigenti degli scandali

Insediato il nuovo consiglio di amministrazione nominato da Comune e Regione
I primi nodi della gestione Ferro: la governance e la mancanza di fondi dell'ente
di FRANCO VANNI

È durata sette ore, senza pause, la prima seduta del nuovo cda del Pio Albergo Trivulzio. A sostituire il commissario Emilio Triaca alla guida della Baggina è Laura Iris Ferro, nominata consigliere dal sindaco Pisapia ed eletta presidente all’unanimità dal cda. Suo vice (un solo voto contrario) è Bruno Perboni, esperto in consulenza e gestione aziendale, di nomina regionale. «La situazione non è facile — dice Ferro — ma siamo uniti e determinati ad andare fino in fondo nella ristrutturazione del Trivulzio, a cominciare dai conti. La parola d’ordine è “cambiamento”». E la prima cosa da cambiare è la dirigenza, che ha attraversato indenne gli scandali (a cominciare da Affittopoli) che hanno portato alle dimissioni nel febbraio scorso del consiglio di amministrazione guidato da Emilio.

Il direttore generale Fabio Nitti, tecnicamente decaduto con il cambio di cda (come altri dirigenti), resterà al suo posto per un breve periodo di transizione, in qualità di “anziano”. E in nome della «discontinuità» si appresta a farsi da parte anche il responsabile al Patrimonio. Ma la rivoluzione andrà a fondo, in linea con quanto chiesto dal Comune: «Una semplificazione che porti a risparmi ed efficienza». Snellita e riorganizzata la governance, il cda dovrà affrontare il primo, enorme, problema: i soldi. A breve, Triaca metterà a disposizione i dati relativi al bilancio. E non dovrebbe esserci nulla di buono,

visto che il Pat — per sostenere la gestione corrente — è ricorso a fideiussioni straordinarie delle banche.

Per fronteggiare l’emergenza, il cda si riunirà ogni due settimane. A breve presenterà un «piano strategico di rilancio». E all’avvio dei lavori i sette consiglieri si dimostrano compatti: «Il presidente parla per tutti», ripetono. Oltre a Ferro, sono di nomina comunale Francesca Floriani, impegnata con la Fondazione Floriani nell’assistenza ai malati terminali; Marco Crivellini, già professore di bioingegneria al Politecnico e deputato radicale, e Francesco Longo, docente in Bocconi. Per la Regione, oltre a Perboni, ci sono Luigi Magliocchi, ceo della Carl Zeiss (colosso dell’ottica), e Tiziana Maiolo, già assessore comunale alle Politiche sociali.

«Le competenze sono di ottimo livello — dice Ferro — all’altezza del compito che ci attende». Anche il Comune avrà un ruolo attivo nel rilancio. L’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino, annuncia una verifica della qualità dei servizi erogati, prima al Pat e poi in tutte le Rsa. «Faremo la nostra parte per riportare il Trivulzio al livello della sua antica tradizione, e non degli sprechi contemporanei — dice — saremo al fianco del Cda nel risanamento, per una gestione trasparente ed efficiente».

(14 ottobre 2011)

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