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Inviato da avatar Enrico Vigo il 16-10-2011 alle 09:07

Credo che il grido d'allarme della Sig.ra Nicoletta meriti  rispetto e debba essere tenuto nella massima considerazione: gli eccessi comportamentali dell'utenza e l'approccio dei commercianti al problema, vanno tenuti sotto la massima attenzione e sorveglianza, e ricondotti ad un clima di maggiore civiltà complessiva.

Inoltre, l'altra questione  sollevata, e cioè quella di una diversa distribuzione della movida notturna di Milano in altri ambiti, attraverso l'istituzione di nuove zone pedonalizzate e dell'allargamento delle esistenti (C.so Ticonese-S.Lorenzo-V.Torino-V.Brera-C.so Como-Castello, Montenapo-Spiga) sia al Centro che nell'Area vasta Milanese, è una idea assolutamente condivisibile, sia perchè questo consentirebbe di fare un salto di qualità di civiltà a tutta Milano per i problemi legati alla qualità dell'aria e alla mobilità e consentirebbe di rivitalizzare zone oggi in abbandono, sia perchè contribuirebbe a mitigare quell'abnorme ressa notturna che infesta indecorosamente l'area dei Navigli, provocando seri  momenti di frizione coi residenti che hanno tutte le ragioni per lamentarsi dell'eccessivo fastidio e che hanno il diritto sacrosanto di essere tutelati dalle istituzioni.

La strada della civiltà è sempre la più pericolosa e la più difficile da percorrere, ma non c'è una soluzione alternativa, occorre provarci con determinazione.

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