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Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 02-09-2021 alle 21:28

Su Facebook si discuteva di "Riqualificazione" delle piazze milanesi.
Ovviamente io ero quello che si lamenta di tutto, ma l'episodio mi ha dato la scusa per fare un giro in piazza Angilberto II e poi lungo via Comacchio fino a piazza Ferrara.
Due piazze riqualificate, e già...
Cominciamo dall'aspetto generale: non mi piace.
Lo so che mi lamento sempre, ma questi angoli asimmetrici, questi spazi verdi ritagliati senza alcun senso della fruibilità...
Ce n'è davvero bisogno?
Una piazza un po' più classica secondo me andava più che bene, ma i gusti sono gusti.


Parliamo di altri aspetti.
Sicuramente non mi è piaciuto il fatto che abbiano versato la vernice avanzata nello spazio delle aiuole.


Certo portarla in discarica era faticoso.
Essendo lavoratori pubblici probabilmente sono esentati dai controlli.
Ma questo credo rientri nella normalità in Italia.


Parliamo piuttosto del progetto.
In particolare io non ho capito le pendenze che hanno dato per far defluire l'acqua negli appositi tombini.
La piazza è grande, quasi tutta di cemento e la pendenza sembra portare verso i negozi e la parte più utilizzata del marciapiede.
Ho girato molti luoghi e visto molte piazze.
In tutte i tombini erano opportunamente piazzati nella parte più bassa e vi erano pendenze ben visibili studiate appositamente per convogliare l'acqua verso di essi.
Qui non riesco proprio a capire che tipo di pendenza abbiano dato.


Aspettiamo le prime piogge.
Inoltre mi sembrano mancare anche le caditoie lungo la strada...


Secondo punto su cui ho molti dubbi sono le vasche per le piante.
La moda è mettere esili pianticelle che restano tra la vita e la morte per qualche mese per poi seccarsi ai primi caldi.
Certamente ci sarà l'impianto di irrigazione ma se si lascia 20 centimetri di terra di riporto dagli scavi con sotto il fondo in sabbia e sassi pressati (probabilmente il fondo della vecchia strada) il destino di qualunque albero è già segnato.


La vernice, come detto, diventa ininfluente e può essere scaricata nel terreno comunque sterile.
Altro punto della riqualificazione gli attraversamenti per i disabili.
Dove li faranno?
Bene che vada non saranno in corrispondenza.
Gli attuali attraversamenti non sono stati di fatto considerati.


Da notare che la moda di restringere le carreggiate, oltre ad aumentare i piccoli incidenti, mette a disagio chi è in carrozzella e deve mirare lo stretto passaggio, in salita, da cui probabilmente sta già scendendo qualche pedone.
Facile che si attardi nel salire.
Il semaforo diventa verde per le auto, e se la strada è larga possono passare anche se l'invalido sta ancora manovrando.
In questo caso, con la nuova piazza, non sarà possibile.
Se un disabile si attarda le auto non possono passare.




Queste sono le riqualificazioni, poi passi da via comacchio e vedi un marciapiede in condizioni disastrose e pericolose.


Ma per le manutenzioni ordinarie non ci sono soldi.
Si pensa a progetti assurdi, come quello di piazza Ferrara.
Cordoli divelti, pali ovunque, degrado attirato come una calamita.


Se queste sono le riqualificazioni... no grazie.
Che sia fatta la normale manutenzione, già sarebbe tanto.

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