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Inviato da avatar Giulio Beltrami il 14-10-2021 alle 22:38

Un'idea di città post pandemica in crisi ambientale (allegato) me la sono fatta da informatico ma riguarda questioni, che vanno oltre uno spazio di normale collaborazione civica.

Mi stupisce l'acquiescienza di media e opinione pubblica all'andazzo e la mancanza di proposte concrete dei nostri architetti, urbanisti e costruttori, che siano all'altezza di obiettivi ragionevoli come
https://immagina.eu/2020/10/26/immagina-nuove-citta-covid-urbanistica-architettura-ambiente/

Invero Boeri sta coltivando meritoriamente un'architettura "verde" alla Ambasz https://www.ambasz.com/buildings e la politica comincia a guardare alla città da 15 minuti https://www.radiolombardia.it/2021/02/13/sala-la-citta-in-15-minuti-opportunita-con-grande-senso-di-partecipazione/

Ma quello che trovo mancare è la consapevolezza della valenza di informatica e telecomunicazioni nel ridisegnare radicalmente i tessuti urbani, oltre una paccottiglia di applicazioni/servizi SmartCity.

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