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28 ottobre 2019, Casa Milan, assemblea degli azionisti della società rossonera. Prende la parola il presidente Paolo Scaroni per illustrare il motivo che rende necessario un nuovo stadio al posto del Meazza: "Disporre di uno stadio di proprietà, moderno, potrebbe far aumentare i ricavi in modo sostanziale. I grandi club hanno ricavi da stadio di 100 mln di euro, il Milan e l'Inter ne hanno 34. Il gap rischia di essere la ragione per cui Inter e Milan non sono a livello delle altre squadre europee” vedi:
https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/scaroni-i-grandi-club-con-lo-stadio-fanno-100-milioni-di-ricavi-noi-34-1308077

No. I conti non tornano.

Come riporta oggi Repubblica (13 marzo 2023), lo stadio Meazza quest’anno genera per il solo Milan ricavi pari a oltre 83 milioni di euro, così suddivisi: 32,3 milioni ottenuti finora in Serie A (Salernitana esclusa), 23,5 milioni dai gironi di Champions League, 9,1 dagli ottavi contro il Tottenham, mentre la proiezione per gli ultimi sette impegni di campionato a San Siro è di 18,9 milioni. Senza contare l’eventuale semifinale di Champions League che permetterebbe al Milan di superare la soglia dei 90 milioni. Vedi:
https://www.milannews.it/rassegna-stampa/repubblica-il-tesoro-del-milan-san-siro-porta-83-milioni-485918

Conclusione: il Meazza è una miniera d’oro, in grado di generare risorse finanziarie uguali o superiori a quelle di altri club europei.

Conseguente domanda d’obbligo: perché insistere per costruire un nuovo stadio, addirittura in mezzo al verde tutelato dal Parco Sud? Chi ci guadagna davvero? A chi conviene realmente questa operazione?