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Aggiornamento 16.05.2023 

Articolo di Valeria Venturin

Foto di Alberto Dedè e Bruno Pulici

su Il Sud Milano maggio 2023

Parco della Vettabbia - Il percorso nel verde sarà curato dai bambini dell’istituto comprensivo Fabio Filzi. 

Numerose le realtà territoriali coinvolte

NASCE IL SENTIERO DELLA BIODIVERSITÀ, PER COLLEGARE IL CORVETTO AL VIGENTINO

"Quella che si è svolta, giovedì 27 aprile nel cortile della scuola Wolf Ferrari, è stata una vera festa. 

Dopo diversi anni di lavoro è stato firmato il Patto per il Sentiero della Biodiversità. 

Presenti all’evento Claudia Sorlini, vicepresidente di Fondazione Cariplo, l’assessora al Verde del Comune Elena Grandi, i presidenti dei Municipi 4 e 5, Stefano Bianco e Natale Carapellese, e i rappresentanti delle moltissime realtà sociali, di volontariato e benefiche coinvolte. 

Protagonisti assoluti del pomeriggio i bambini, che hanno fatto la differenza. Le loro parole limpide, la meravigliosa ingenuità con cui tutti dovremmo tornare a guardare il mondo, la puntualità nel ricordare agli adulti il loro bisogno di natura hanno emozionato. 

Una bimba ha espresso un concetto potentissimo: unire la terra ai diritti umani. Parole che sono state elette unanimamente a mantra dell’iniziativa e che dovrebbero guidare qualunque percorso.

Il progetto del Sentiero della Biodiversità nasce per prendersi cura della parte nord del parco della Vettabbia, tracciando un percorso che metterà in collegamento i tre plessi dell’Istituto comprensivo Fabio Filzi: la primaria di via Ravenna al Corvetto con la primaria di via Wolf Ferrari e la secondaria di primo grado Toscanini in via Dei Guarneri, entrambe al quartiere Vigentino.

«A dare il là a tutto il progetto sono stati i bambini e il loro desiderio di vivere qualunque forma di verde riescano a intercettare. Gli insegnanti e la lungimiranza della dirigenza, hanno permesso la partecipazione attiva delle scuole durante il percorso che ha portato alla firma. 

Ci sono state delle criticità da superare perché il progetto del Sentiero della Biodiversità potesse vedere la luce. Alcune, che necessitano soluzioni tecniche e burocratiche, non sono ancora del tutto superate e verranno affrontate nel prossimo futuro, altre sono nodi che si scioglieranno a mano a mano che il tratto verrà vissuto e utilizzato» hanno spiegato i rappresentanti di Labsus.  

Nelle prime fasi in cui il Sentiero è stato immaginato, la mappatura del territorio è stata integrata con un’indagine, effettuata grazie al Catasto e al supporto dell’assessorato alla Partecipazione del Comune, che ha individuato e contattato le proprietà che incrociano il tragitto.

Grazie al supporto di Italia Nostra è stato previsto lo sfalcio e la manutenzione del percorso. I bambini saranno coinvolti in attività di semina e cura di piante, per aumentare la biodiversità lungo il sentiero. Sono previste inoltre attività esplorative rispetto alla natura con momenti di didattica all’aperto, tutte cose che i bimbi di città vedono con grande curiosità desiderio.

I SOGGETTI FIRMATARI DEL PATTO 

Il patto di collaborazione siglato per la nascita del Sentiero della Biodiversità è parte del programma Lacittàintorno di Fondazione Cariplo e coinvolge i progetti Luoghicomuni, promosso dall’associazione Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà e dall’associazione Italia Nostra – e Piccoli Patti, a cui lavorano Spaziopensiero Onlus, con Labsus e Italia Nostra.

Le realtà territoriali coinvolte nel progetto sono: 

Gruppo informale Ramazzate, Cascinet, Soulfood Forest Farm, l’Associazione Genitori Wolf Ferrari e Toscanini,  Nocetum, Terzo paesaggio, Comunità di sant’Egidio, Koinè Cooperativa sociale, Via Farini work, Georama, Ecoskate, Scaccomatto, Il Branco centro di equitazione naturale. 

Sostengono il progetto: Osservatorio 

Lambro Lucente, Off Campus Nosedo - Politecnico di Milano e Fondazione Housing Sociale".