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Inviato da avatar Erminia Lucchelli il 31-08-2023 alle 18:42

Penso che sarebbe ancora più pericoloso. 

La questione è di relazione spazio disponibile + velocità + massa. Le corsie preferenziali sono preferenziali per autobus, tram, filovie e per i mezzi di soccorso.  Mezzi di grande massa e/o che hanno necessità di procedere a velocità elevata. Normalmente le dimensioni delle corsie preferenziali non consentono l'utilizzo da parte di veicoli lenti quali sono le biciclette. Con conseguente pericolo.

Altra cosa sono le zone di transito riservate a cicli  pedoni o motocicli che sono rare e carenti in città. 

Una città ancora pensata per i veicoli a motore e per chi lavora.

Le piste ciclabili sono spesso pensate cone se fossero sentieri utilizzabili solo nel tempo libero dal lavoro e non come percorsi percorribili per vivere la città. E viste dal milanese su 4 ruote che ha fretta come un impiccio che lo rallenta o toglie spazio al parcheggio.

La verità è che a Milano è pericoloso circolare, ogni volta che esiste in mezzo più grosso è più veloce del tuo.

Quindi forse da qui bisogna partire: limitare le velocità e le dimensioni dei mezzi consentiti. E, quando siamo noi a bordo dei più grossi e veloci, ricordare che siamo noi pericolosi e che dobbiamo tenerne conto.

La soluzione migliore sarebbe drastica: solo mezzi pubblici e mezzi lenti in città.  Ah!!! Qui si aprirebbe però la discussione sulla deprimente situazione dei mezzi pubblici nella città metropolitana.

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