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Sardini, immagino che per lei la piu' grave catastrofe che possa toccare all'umanita' sia sicuramente l'esaurimento del carburante per autotrazione, altro che epidemie di Ebola o guerre termonucleari....

Questo perche' da tutti i suoi interventi in questo forum e nella vecchia versione di partecipaMi lei si configura come naturale segretario del "partito dei nati con l'auto sotto il sedere" :-)

Sia obiettivo: lei pensa veramente che i "professionisti" che mantengono economicamente avanzata questa citta' (perche' invece i poveri dipendenti che tiran la carretta per questi "benefattori" sono solo dei parassiti per la sua ideologia, vero?) non ci siano anche nelle altre capitali "economiche" europee che privilegiano un altro tipo di mobilita' urbana?

Davvero ritiene che per esecitare professioni che implicano spostamenti brevi e frequenti debbano per forza usare l'auto? E a Londra o a Parigi o a Monaco o a Stoccolma come fanno? Non mi risulta che siano citta' economicamente depresse...

La verita' e' che chi come lei vede l'esistenza quotidiana come "auto-centrica" non concepisce nemmeno lontanamente un'alternativa di vivibilita' imperniata sul trasporto pubblico che - se ben organizzato e privo dei rallentamenti dovuti all'ECCESSIVO traffico privato - porterebbe vantaggi a tutti: chi lavora e chi vuole VIVERE in citta' e non cercare solo di sopravvivere ai gas di scarico e all'invadenza delle auto...

E poi ha notato che chi usa auto, camioncini e camion per lavoro in citta' fa una manutenzione dei mezzi quantomeno discutibile? Ha mai visto gli scarichi dei furgoncini che fanno concorrenza alle locomotive a vapore? Le sembra normale che per difendere a oltranza coloro che a suo dire mantengono economicamente avanzata questa citta' io mi debba respirare gasolio incombusto?