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Ecco le prime istantanee del riscontro dal Comune sul tema dimensionamento scolastico e smembramento ICS Fabio Filzi e il senso del mio intervento da docente e cittadina attiva:

1- aggiornamento e messa a verbale del riscontro favorevole avuto dalla Segreteria di Stato per la richiesta di deroga, con inoltro a tutti gli uffici competenti regionali, comunali e Uffici Scolastici;
2- richiesta disponibilità ad attivare la deroga e/o proroga prevista dall'attuale normativa e trasmetterla tempestivamente a Regione e Uffici scolastici (cfr. Decreto Milleproroghe 2024);
3- si sottolinea infatti, riprendendo gli interventi dei Dirigenti presenti alla riunione e ampliandoli al contesto di riferimento, l'eccezionale gravità della situazione in cui ci troviamo, in ordine alla sicurezza e coesione sociale;
- salta infatti un importante presidio educativo e di legalità a Milano sud-est (si azzera tutto con il codice meccanografico e ci vogliono circa tre anni per ricostruire qualcosa nelle nuove autonomie),
- con aggravante del rafforzamento della segregazione scolastica e sociale in ICS Marcello Candia;
- tutto questo in un quartiere già fragile e complesso, nell'attuale emergenza minori non accompagnati nella città di Milano e altri "fenomeni" da tempo sotto attenzione delle autorità competenti, forze dell'ordine e Prefettura (continuamente sollecitata dalla cittadinanza e riportati nelle assemblee straordinarie in Corvetto, Gratosoglio e altre periferie meneghine, dove convivono insieme varie fragilità, nuclei famigliari e fasce di popolazione particolarmente svantaggiate, spesso con storie migratorie faticose, complesse e/o di oggettiva emarginazione/esclusione sociale).