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Stavo per scrivere anche io sullo stesso tema. La mancanza di considerazione degli automobilisti ha raggiunto un livello inquietante: oggi stavo percorrendo via Amadeo in bici, ed ero costretta dalle macchine in doppia fila a un pericoloso zig-zag tra rotaie del tram e macchine in arrivo a velocità sostenuta, quando mi sono accorta che nella via c'erano diversi parcheggi liberi. Vuol dire quindi che gli automobilisti milanesi non sono disposti nemmeno a percorrere pochi metri tra il posteggio e il negozio: accettano solo di fermarsi esattamente di fronte, non importa se poi questo ha conseguenze generali sul traffico e mette in ulteriore difficoltà i ciclisti.

Ci vorrebbe un totale cambiamento di prospettiva, ma sono poco fiduciosa: non esiste una cultura civica a cui appellarsi, solo l'ossessione di ciascuno verso il proprio interesse immediato. Non so se una semplice "pubblicità progresso" potrà mai cambiare queste convinzioni e questi comportamenti.