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Inviato da avatar Riccardo De Benedetti il 20-11-2011 alle 19:23

Desideravo fare presente all'assessore, da un punto di vista leggermente diverso da quello finora affrontato in questo spazio, il problema della gestione del patrimonio comunale. Abito in un condominio in cui il Comune possiede solo 9 appartamenti su 42. Sono stati dati in gestione all'Aler. Il comportamento degli inquilini Comune-Aler è ai limiti dell'intervento quotidiano della PS: schiamazzi notturni, uso improprio delle parti comuni e del marciapiede; raccolta differenziata fatta male con ripetute multe comminate al condominio. A oggi, dopo anni, e ripetute richieste da parte dell'amministratore Comune-Aler non hanno consegnato ancora la lista degli inquilini che abitano gli appartamenti di sua proprietà. Alle assemblee condominiali si sono affacciati diversi funzionari comunali in occasione della delibera di lavori straordinari necessari per la manutenzione dello stabile e per il precipuo interesse dei proprietari a non vedere abbattuto il valore del proprio immobile (per la maggioranza ex postali che hanno pagato il loro appartamento, per effetto delle dismissione di tale amministrazione, pochissimo... ho acquistato nell'1985 a 65milioni un appartamento pagato da un postale a riscatto non più di 6 miloni!!!!). Questo, per sottolineare la necessità che il Comune con i suoi comportamenti lassisti e poco rigorosi nel controllare gli inquilini della cd fasce meno abbienti introduca lui sì elementi di degrado anche là dove non ce n'erano e ceti popolari, ma corretti e dignitosi, lascino il posto a situazioni in cui il bisogno si mescola con la mancanza di regole acquisita e rivendicata come identità e stile di vita.

Riassumendo nel concreto: almeno l'anagrafica di chi occupa gli appartamenti di proprietà pubblica dovrebbe essere un prerequisito della buona e corretta gestione... altrimenti il pensiero della demagogia a buon mercato non è una semplice deduzione...

Grazie per l'attenzione.

Riccardo De Benedetti Vicepresidente ASSOCOND-CONAFI (associazione condomini e coordinamento nazionale vittime fallimenti immobiliari)

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